Stai organizzando un viaggio e ti stai chiedendo cosa vedere a Fuerteventura? Sei nel posto giusto.
In questo articolo trovi informazioni su cosa vedere a Fuerteventura per scoprire paesaggi selvaggi, spiagge deserte (che pochi conoscono) e piccole località dove il turismo di massa non è ancora arrivato. E ancora info su come muoversi sull’isola, dove dormire e quando andare.
Perchè andare a Fuerteventura?
Fuerteventura è un’isola sferzata dal vento, baciata dal sole tutto l’anno, lambita da un mare cangiante dall’azzurro-turchese al verde-smeraldo.
Fuerteventura fa parte dell’arcipelago delle isole Canarie, nell’Oceano Atlantico, dista poco meno di 100 km dalle coste africane e questa posizione influisce molto sui suoi tratti.
E’anche la meno costruita delle isole Canarie, ha una bellezza selvaggia, dai colori accesi e panorami brulli, interrotti a volte da qualche palmeto.
Fuerteventura è nata milioni di anni fa da una seria di eruzioni vulcaniche ed è ritenuta la più vecchia dell’arcipelago. I vulcani (ormai spenti da tempo) sono visibili in varie zone dell’isola e contribuiscono ad aggiungere un fascino primordiale ai paesaggi.
Sarà stato per il cielo sempre dipinto di blu, o per le spiagge incontaminate, o forse per i vulcani, ma una cosa è certa: Fuerteventura mi ha subito affascinata.
E poi è successo di nuovo.
Dopo il primo viaggio sono trascorsi solo pochi mesi ed ero nuovamente sull’isola. Il richiamo è stato fortissimo.
Noleggiare un’automobile e attraversare Fuerteventura da nord a sud è il modo migliore per scoprire l’isola. Da Corralejo, la località più turistica del nord, a Morro Jable, il centro all’estremo sud, la distanza è di 120 km e si percorre in circa due ore, a cui devi aggiungere il tempo delle soste e delle deviazioni.
Per attraversare l’isola puoi scegliere un itinerario costiero oppure un percorso nell’entroterra. Oppure mixare più zone in base ai tuoi interessi.
1.Cosa vedere a Fuerteventura nord: il Parco Naturale di Corralejo
Se mi chiedi cosa vedere a Fuerteventura, come prima cosa ti rispondo così: il Parco Naturale di Corralejo.
Il Parco Naturale di Corralejo è un luogo incredibile, capace di fondere insieme deserto, spiagge e oceano. Non è così frequente trovare insieme questi elementi!
Il parco è situato nella zona nord-est di Fuerteventura ed è facile raggiungerlo. La strada statale FV-1, che collega Corralejo alla capitale, Puerto del Rosario, attraversa l’intero parco.
Il percorso lungo la via regala un panorama straordinario: da un lato la costa che si tuffa nel blu dell’oceano, dall’altro il fascino delle dune di sabbia tipiche del deserto.
Una passeggiata tra le dune è l’esperienza che consiglio di fare, basta allontanarsi di pochi passi dalla strada per provare la sensazione di essere nell’immensità di un vero deserto.
2. Cosa vedere a Fuerteventura nord: El Cotillo e le sue spiagge
El Cotillo è un villaggio di pescatori lungo la costa nord-ovest di Fuerteventura. El Cotillo è un borgo di case bianche, dove i ritmi scorrono lenti, è il luogo ideale per mangiare dell’ottimo pesce e rilassarsi in spiagge meravigliose.
El Cotillo dista da Corralejo 20 km, per circa 30 minuti di auto. Il viaggio per arrivare merita moltissimo: la strada attraversa paesaggi vulcanici che rimandano l’immaginazione indietro nel tempo, a milioni di anni fa.
“La Concha” è la spiaggia più conosciuta di El Cotillo. E’una mezzaluna di sabbia bianca incorniciata da lava scura, è stupendo il contrasto con il turchese dell’acqua.
Il fondale degrada lentamente e il mare è calmo. Per tutte queste caratteristiche è una zona molto ambita.
Basta però spostarsi di poco per trovare calette incontaminate e deserte.
Ecco come fare: continua a percorrere la strada polverosa lungo la costa, in direzione nord, fino ad arrivare ad una serie di lagune con acqua cristallina e sabbia bianca, un vero paradiso.
Se decidi di trascorrere la giornata qui, ricordati di portare con te tutto il necessario perché non ci sono servizi.
A sud di El Cotillo, oltre la fortezza circolare del Castillo del Toston, troverai un’altra bella spiaggia: Playa del Castillo.
Playa del Castillo è chiara ed è molto estesa, chiusa alle spalle da una costa alta e scura.
E’una zona selvaggia, con pochissime persone anche in piena stagione, bagnata da un mare impetuoso con colori intensi, perfetta per rilassarsi con il fragore delle onde in sottofondo. E’ideale anche per i surfisti.
Se prosegui verso sud, per circa 5 km, arriverai alla meravigliosa Playa La Escalera. E’ una spiaggia selvaggia e incontaminata, con sabbia dorata, protetta da un’alta scogliera. Il mare si raggiunge scendendo lungo una ripida scalinata, che dà il nome alla spiaggia.
Playa La Escalera è un luogo perfetto per aspettare il tramonto a Fuerteventura.
3.Cosa vedere a Fuertevntura: la caldera di un vulcano
Il paesaggio dell’isola è plasmato dalle eruzioni vulcaniche, tra le attività da fare a Fuerteventura non può mancare l’escursione ad uno dei tanti vulcani.
Il Calderón Hondo è tra i vulcani più belli e facili da raggiungere.
Il Calderón Hondo è alto 278 metri, ha un cratere rotondo profondo 70 metri e una circonferenza di circa 2,5 km. Il panorama è insolito, sembra di essere su Marte. Dalla cima si ha una splendida vista su Fuerteventura e Lanzarote.
Il sentiero per raggiungerlo parte nei pressi di Lajares (circa 8 km da Corralejo), e si continua lungo la strada che prosegue in direzione Majanicho. Si seguono i cartelli in legno che indicano l’escursione.
Ci sono sassi e rocce, servono scarpe adeguate e non ciabatte da spiaggia. Consiglio di portare una felpa e un antivento, può diventare freddo.
4.Visitare Betancuria, l’antica capitale, e il Mirador Morro Velosa
Betancuria è l’antica capitale di Fuereteventura, una cittadina senza tempo, situata nella parte centro occidentale, tra palme e fichi d’india.
Betancuria fu fondata nel 1404, dall’esploratore normanno Jean de Bethencourt, che scelse appositamente una valle interna, protettta dalle montagne e lontana dal mare, per difendersi dai pirati.
Betancuria conserva il suo fascino coloniale, si cammina tra gli edifici candidi del centro storico, le botteghe artigiane e i caffè. Non perdere la Chiesa Di Santa Maria, il primo edificio religioso dell’isola.
Vicino a Betancuria si trova il Mirador de Morro Velosa, il punto panoramico perfetto per scoprire il fascino dell’entroterra meno conosciuto.
Man mano che la strada sale, il panorama ti stupirà per la bellezza inusuale di montagne giallo-ocra e di territori aspri, interrotti, a tratti, dal bianco di piccoli borghi e da qualche macchia verde.
5.Le grotte di Ajuy
Ajuy è un piccolo villaggio di pescatori che sorge sulla costa occidentale di Fuerteventura, conosciuto per le spiagge più nere dell’isola e per le grotte. Se hai tempo, fermati a mangiare in uno dei ristorantini lungo la spiaggia dove viene cucinato il pesce fresco del giorno.
Le grotte di Ajuy sono state scavate dalla forza della natura nelle pareti delle scogliere. Si dice che un tempo fossero utilizzate dai pirati come nascondiglio per il loro bottino.
Le grotte di Ajuy si raggiungono con un sentierio che parte dalla spiaggia e sale sulla scogliera. Dopo una breve camminata sulle rocce, in compagnia della forza del mare e dei colori intensi dell’oceano, si arriva alle caverne. A questo punto, se la marea lo consente, puoi scendere le scale ed entrare all’interno delle grotte.
6.Antigua e i mulini a vento
Antigua si trova nel centro dell’isola, ad una decina di chilometri da Betancuria.
Antigua, anche se per un brevissimo periodo, è stata la capitale di Fuerteventura. La cittadina conserva vecchie case in stile canario e tanti mulini a vento.
A pochi passi dalla chiesa si trova il Museo del Queso Majorero, dedicato ad uno dei formaggi più conosciuti delle Isole Canarie. Il Queso Majorero DOP di Fuerteventura è stato riconosciuto come miglior formaggio di capra al mondo.
Durante un viaggio a Fuerteventura ti capiterà di vedere i tradizionali mulini a vento, ed è proprio nei dintorni di Antigua che incontrerai la più alta concentrazione. Completamente bianchi oppure con pietre a vista, i mulini sono un simbolo dell’isola.
Il Centro dell’Artigianato Molino di Antigua è l’occasione giusta per conoscerli da vicino e scoprire i segreti della macinazione perfetta. Accanto a questo mulino si trovano un interessante orto botanico e tantissimi cactus.
7.Pozo Negro: un villaggio di pescatori sospeso nel tempo
Pozo Negro è un piccolo viallaggio di pescatori adagiato sulla costa orientale. Una volta era il porto più importante di Fuerteventura.
Le casette bianche calce con le finestre blu sono direttamente sulla spiaggia nera. E’ una baia con un bellissimo contrasto di colori, un’atmosfera sospesa nel tempo, molto lontano dalle località più rinomate dell’isola.
Non lontano da Pozo Negro si trova un importante sito archeologico, La Atalayita: un villaggio aborigeno dove sono conservati i resti di circa 115 case. Si tratta di un insediamento primitivo formato da case in pietra vulcanica, costruite dai locali per difendersi e nascondersi dai nemici.
8.Cosa vedere a Fuerteventura sud: Penisola di Jandia e Playa de Sotavento
Quando dal finestrino vedrai, per chilometri e chilometri, distese di sabbia bianca e il blu del mare, significa che sei arrivato nella parte più meridionale dell’isola, nella penisola di Jandia.
Qui si trova una delle spiagge più belle e più fotografate di Fuerteventura: Playa de Sotavento.
Sai perché?
In questo tratto di costa ci sono lingue di sabbia che, con l’alternarsi delle maree, formano meravigliose lagune. All’interno delle lagune l’acqua è calma e trasparente, più calda rispetto all’oceano, per questo è il luogo ideale per lunghe passeggiate.
Proseguendo verso il mare aperto, fino all’ultima lingua di sabbia, il vento e le onde aumentano e rendono questo tratto ideale per il windsurf, tanto che qui si svolgono i campionati mondiali.
Playa de Sotavento si trova nella penisola di Jandia, nel sud-est dell’isola.
La spiaggia è incorniciata, da un lato, da montagne chiare e sabbiose, dall’altro, dal blu dell’oceano.
Sono stupendi gli scorci che compaiono nell’ultimo tratto di strada, prima di arrivare sulla costa.
Se prosegui verso sud, all’orizzonte comparirà il faro di Morro Jablo, la cittadina più a sud di Fuerteventura.
Morro Jablo è un centro turistico che si affaccia lungo una spiaggia candida bagnata da acque cristalline.
Continuando il viaggio verso ovest, per circa 22km e un’ora di strada (in gran parte sterrata), si arriva a Playa de Cofete, uno dei luoghi più selvaggi e incontaminati di tutta l’isola.
Prima di raggiungere la spiaggia fermati al Mirador de Cofete, per ammirarte il paesaggio dall’alto.
9.Cosa vedere a Fuerteventura: l’isola di Lobos
Dopo le escursioni on the road sull’isola di Fuerteventura è arrivato il momento di mollare gli ormeggi. Sei pronto a salpare alla scoperta di nuove terre?
E’sufficiente un quarto d’ora di traghetto dal porto di Corralejo per sbarcare sull’isola di Lobos, un parco naturale protetto a tutela di uccelli e piante rare.
L’isola è molto ambita per l’incanto del suo mare, di un azzurro strepitoso.
Puoi rilassarti a Playa la Chonca, una baia ampia e sabbiosa, riparata dalle onde, oppure tuffarti in una delle tante lagune cristalline protette dalle rocce laviche.
Se invece preferisci camminare, troverai un percorso circolare che tocca le saline, il faro e piccoli coni vulcanici chiamati “fornellini”.
L’isola è disabitata, arida e senza ombra, ha un solo ristorante, ed è dominata da un vulcano (che avrai sicuramente già visto all’orizzonte dalle spiagge di Corralejo).
10.Cosa fare Fuerteventura: escursione all’isola di Lanzarote in giornata
Vuoi intraprendere un viaggio più lungo? Imbarcati sul traghetto che collega Corralejo a Playa Blanca, sull’isola di Lanzarote.
Lanzarote è più piccola di Fuerteventura, per attraversarla da sud a nord, fino al Mirador del Rio (con vista spettacolare sull’isoletta La Graciosa) occorre percorrere circa 70 km.
E una volta a Lanzarote, cosa vedere e cosa fare?
Una tappa irrinunciabile è il parco di Timanfaya, davvero unico, il simbolo della storia di queste isole e del passato scosso da eruzioni violente. Sembra di sbarcare sulla luna, di essere catapultati in un paesaggio primordiale di milioni di anni fa. Il percorso (in pullman o a cammello) è ai limiti dell’inverosimile, si snoda tra vecchie caldere e colate di lava pietrificata dai colori cangianti, dal nero al grigio all’ocra.
Una curiosità: se i vulcani oggi dormono, sotto la superficie della terra la temperatura è ancora bollente e il ristorante locale serve una grigliata cotta utilizzando i vapori naturali.
Non lontano dal parco, nei dintorni di La Geria, è nata una delle maggiori produzioni vinicole di tutto l’arcipelago. Cogli l’occasione per assaggiare gli ottimi vini locali, fermati in una Bodegua per una degustazione e per osservare la particolarità delle coltivazioni, che non sono affatto come le nostre. Le viti vengono coltivate in grandi fosse ricavate nella terra lavica e protette dal vento da muretti in pietra.
Poco distante da Playa Blanca, la cittadina punto di approdo di questo viaggio, incontrerai Costa de Papagayo. E’ uno dei tratti più belli dell’intera isola (possiamo dire il più bello?): varie calette color smeraldo separate da scogliere maestose con un panorama da togliere il fiato.
Come andare da Fuerteventura a Lanzarote
Il punto più veloce per andare da Fuertevntura a Lanzarote è quello tra Corralejo e Playa Blanca, le compagnie di navigazione che coprono la tratta sono Fred Olsen, Naviera Armas e Linea Maritimas Romero. Ti consiglio di verificare orari e costi dei biglietti sui rispettivi siti ( www.fredolsen.es, www.navieraarmas.com e www.directferries.it). La traversata dura da 25 a 45 minuti circa a seconda del mezzo usato.
Fuerteventura clima: quando andare
Il clima di Fuerteventura può essere paragonato ad un’eterna primavera, mai troppo freddo e mai troppo caldo. Le temperature medie oscillano tra i 20 gradi di gennaio e febbraio e i 27 gradi di luglio e agosto.
Fuerteventura: come muoversi sull’isola
Per spostarsi a Fuerteventura il mio consiglio è di noleggiare un’auto. Il noleggio non è caro rispetto ad altre località turistiche e la benzina costa meno che in italia.
Con un’auto puoi muoverti in totale autonomia senza vincoli di orari e di luoghi.
Se comunque decidi di non noleggiare un’auto, sull’isola puoi spostarti anche in bus, ti lascio il sito del Tiadhe, il servizio di autobus di Fuerteventura dove ci sono tratte e orari.
Dove soggiornare a Fuerteventura
La mia zona preferita dove soggiornare a Fuerteventura è Corralejo, nella parte nord dell’isola. Corralejo è un paese dove hai tutto a portata di mano: negozi, ristoranti e locali per la sera. A Corralejo puoi trovare strutture ricettive di ogni tipo e per tutte le tasche. Il centro storico è formato da case bianche e basse e la camminata sul mare è molto piacevole.
Corralejo è un’ottima base per partire alla scoperta di Fuerteventura, per raggiungere spiagge fantastche e anche per salpare verso le isole vicine.
Al lato opposto dell’isola, nell’estremo sud, si trova Morro Jablo.
Morro Jablo è una località turistica con servizi, hotel e ristoranti. La cittadina si affaccia lungo una spiaggia candida con mare cristallino.
Caleta De Fuste è un altro dei principali centri turistici di Fuerteventura, si trova sulla costa est, a circa 15 km dalla capitale, Puerto del Rosario, e vicino all’aeroporto.
A Caleta de Fuste sono stati costruiti hotel e appartamenti, campi da golf, una piacevole passeggiata sul mare con bar e ristoranti, un porto turistico. La spiaggia è una mezzaluna di sabbia dorata, più riparata dal vento e dalle onde rispetto ad altre zone.
Qui però, almeno io, non ho trovato le belle spiagge sconfinate e l’atmosfera un po’ selvaggia tipiche di Fuerteventura.
Termina qui la guida su cosa vedere Fuerteventura, tra le spiagge più belle e luoghi da scoprire.
Buon viaggio nella splendida e selvaggia Fuerteventura!
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Ti aspetto!
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4 commenti
Sono anni che vado a Fuerte e continuerò ad andare, ho scritto tanto su di lei sul mio blog, amo le stesse cose che hai scritto tu, per noi un oasi si pace facilmente raggiungibile. Ciao, unanimainviaggio _patty
Ciao Patty! Fuerte con i suoi colori e i suoi paesaggi così particolari è unica, ho una gran voglia di tornare! Andrò a leggere con piacere quello che hai scritto, è un modo per continuare a viaggiare su questa fantastica isola. Ciao, Rita
Esatto Rita! Mi fa piacere aver trovato il tuo blog! Pensa che ho letto tante cose scritte da te come consigli, nel 2015, per organizzare il mio viaggio in Thailandia, su tripadvisor. Non capita spesso di trovare persone cosi’ disponibili a fornire informazioni pratiche ed utili e appassionate, e non per tutte le destinazioni, quindi mi era rimasto impresso il nome. Solo di recente ti ho trovato su IG (che non frequento molto) o su qualche gruppo di viaggio e ti ho riconosciuta. Poi ho visto una foto di Fuerte, e sono andata a curiosare..e ho trovato il blog, che sono certa mi sarà molto utile, ora le informazioni sono tutte qui! Non mancherò di contattarti all’occorrenza! Brava, complimenti, hai fatto un bel percorso!
Ciao Patty, non sai questo commento come mi abbia fatto piacere :) e niente…mi hai fatto emozionare! Questo blog è recente, ma l’intento è sempre quello, cercare di dare info chiare e pratiche, spero di riuscirci:) la passione c’è! Per qualsiasi cosa sai dove trovarmi, io ti ringrazio ancora per le belle parole, davvero. Buona serata, Rita