L’esperienza migliore per scoprire il Monferrato?
Un trekking tra i vigneti, lungo sentieri che attraversano borghi e colline, e una degustazione in una cantina storica.
Il Monferrato è la meta ideale se ami il contatto con la natura, il turismo lento e il buon vino.
Il Monferrato: dove si trova?
Il Monferrato è una regione storico-geografica del Piemonte, che si estende tra le province di Asti e Alessandria.
E’ una zona di colline verdi, antichi villaggi, castelli e filari ordinati a perdita d’occhio.
Per queste sue caratteristiche il Monferrato è perfetto per chi ama il trekking e le passeggiate nella natura.
Monferrato Patrimonio Umanità dell’UNESCO
Dal 2014 i paesaggi vitivinicoli del Piemonte, di Langhe – Roero e Monferrato sono diventati Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Queste zone sono state premiate, oltre che per la bellezza dei paesaggi e dei vigneti, come esempio vivente della coltivazione storica della vite e di interazione tra l’uomo e il suo ambiente.
Itinerari in Monferrato: passeggiate lungo i sentieri, tra vigneti, colline e Big Bench
Camminare è il modo migliore e più sostenibile per esplorare il Monferrato: è ideale per stare a contatto con la natura, scoprire antichi borghi e ammirare paesaggi suggestivi.
La mia esperienza di trekking nel Monferrato
L’ escursione inizia dal borgo di Grana Monferrato, nei pressi della Azienda Agricola Garrone, dove torneremo più tardi, al termine della camminata.
Qui incontro Silvia di Hiking Taste, guida ambientale escursionistica e accompagnatore turistico.
Silvia ha creato una serie di originali trekking tra le colline del Monferrato: sono itinerari tra i vigneti, alla scoperta di piccoli borghi, di incantevoli punti panoramici, delle famose Big Bench e dei fossili del progetto TerrEmerse.
Puoi scegliere tra varie esperienze, da trekking soft di pochi chilometri fino a percorsi più lunghi di oltre 10 km. E dopo la camminata, ti attende una sosta in una storica cantina per degustare i pregiati vini del territorio.
Alcuni percorsi attraversano villaggi antichi, tra cui Cella Monte, uno dei borghi più belli d’Italia e portano alla scoperta degli “infernot”.
Gli “infernot” sono piccole celle sotterranee, scavate nella pietra, utilizzate per conservare il vino, tipiche del Monferrato.
Per gli amanti dei tramonti non mancano le camminate a fine giornata, tra i colori e le sfumature delle colline UNESCO illuminate dagli ultimi raggi del sole.
Poi organizzare anche tour privati, di coppia o di gruppo e safari in fuoristrada tra i vigneti.
Oggi partiamo per l’itinerario nel Monferrato chiamato “Nelle Terre del Ruchè”
Ci inoltriamo lungo un sentiero tra i vigneti.
Silvia accompagna sempre la camminata con un coinvolgente storytelling per far conoscere curiosità e tradizioni del territorio. Ho imparato tantissime cose durante il trekking!
L’aria è un’esplosione di fragranze e profumi. I fiori selvatici colorano i prati, l’erba fresca ha tinte intense ed emana un odore inconfondibile.
Quanto è rilassante camminare tra questi sentieri, si respira la natura e la vita frenetica di città sembra lontana anni luce.
Tra i paesaggi ondulati delle colline ci fermiamo ai punti panoramici più belli. All’orizzonte compaiono piccoli borghi, antichi castelli e filari a perdita d’occhio.
E poi oggi anche il cielo è dalla nostra parte: infinite nuvolette bianche fluttuano nel blu con le loro forme morbide e curiose.
Bialbero del Monferrato: uno strano fenomeno della natura
Tra le colline del Monferrato compare anche un bialbero. Io non ne avevo mai visto uno.
Come dice il nome, è un particolare fenomeno della natura per cui una pianta cresce e vive su un’altra.
Nel piccolo Comune di Casorzo, un ciliegio è nato sulla cima di un gelso secolare.
Com’è nato il bialbero?
Molto probabilmente, un seme trasportato da un uccello o dal vento, sì è depositato in una cavità del vecchio gelso. Il gelso ha fornito acqua alla nuova pianta che è riuscita a sviluppare le proprie radici fino ad arrivare al terreno.
In primavera, durante la fioritura, i fiori bianchi del ciliegio sono una vera attrazione ed è il momento migliore per osservare le due piante ben distinte.
Il bialbero è indicato con una insegna, intorno all’albero ci sono sedie e tavoli in legno per una sosta rilassante.
Big Bench: le panchine giganti nel Monferrato
Hai già visto e sei salito su una Big Bench?
Lungo l’itinerario con Silvia Hiking Taste ci fermiamo alla Panchina Gigante del Ruchè, a Castagnole Monferrato.
La Big Bench è di colore viola – vinaccia e si trova in posizione panoramica tra i vigneti del Ruchè, un vino rosso DOCG prodotto in una zona ben delimitata di soli sette comuni.
Adesso saliamo sulla panchina e ci godiamo il paesaggio, più tardi invece assaggeremo il prodotto a cui è dedicata, e accontenteremo non solo la vista ma anche il palato!
Nel Monferrato ci sono numerose Big – Bench, alcune dedicate ai vini del territorio, come la panchina “Rosso Barbera” a Sala Monferrato e quella “Rosso Grignolino” a Rosignano Monferrato.
Il progetto Big Bench Community Project
Il progetto Big Bench Community Project nasce da un’idea di Chirs Bangle, un artista americano, che, nel 2010, realizzò la prima panchina oversize a Clavesana, un piccolo borgo del Piemonte in provincia di Cuneo.
L’idea ha avuto un grande successo.
Le panchine sono diventate meta di escursioni, luoghi instagrammabili e d è nato anche un originale passaporto per ricordare quelle già visitate.
Oggi le panchine sono ormai centinaia e richiamano tantissimi turisti.
L’idea vincente, alla base del progetto, è costruire panchine giganti dove il visitatore possa fermarsi e meravigliarsi di fronte alla bellezza dei paesaggi, con lo scopo di valorizzare e aiutare anche l’economia del territorio.
TerrEmerse: tra i filari spuntano squali, pesci e cavallucci marini
Sai che mentre cammini tra i vigneti del Monferrato potresti imbatterti in un grosso squalo?
Tra le colline ci sono numerose sculture in ferro ispirate alla vita degli abissi, come pesci, sardine, cavallucci marini e granchi. Queste installazioni appartengono al progetto TerrEmerse, ideato dall’artista locale Giorgia Sanlorenzo.
TerrEmerse racconta l’era in cui il Monferrato era sommerso dal mare e le sculture, come moderni fossili, riportano alla vita di quel lontano periodo.
Ora, dopo avere trascorso una giornata all’aria aperta, è arrivato il momento di raggiungere una cantina storica!
Degustazione vini in una cantina storica del Monferrato
La degustazione di vino in cantina è un’esperienza sensoriale che coinvolge il gusto, l’olfatto e la vista, il modo migliore per conoscere i prodotti del Monferrato.
Torniamo al punto di partenza, presso l’Azienda Agricola Garrone, un’attività storica a gestione famigliare.
Qui la vendemmia è ancora manuale, per garantire la massima qualità del raccolto, e la coltivazione segue tecniche ispirate al minor impatto ambientale possibile.
Dante, che insieme al fratello Marco, oggi conduce l’azienda di famiglia, ci guida in questa esperienza.
Scendiamo le scale e raggiungiamo la cantina storica, costruita dal fondatore, il Signor Evasio, intorno al 1920.
Sotto le volte riposano enormi botti, ognuna contiene dai 2000 ai 5000 litri di vino e la più antica ha circa 130 anni.
E’ un piacere ascoltare il racconto, da cui traspare passione e competenza, della costruzione della cantina, della nascita dell’attività e della sua evoluzione nel corso del tempo.
Al piano di sopra ci attende una tavola imbandita con salumi e formaggi delle cascine vicine.
Le vere protagoniste, però, sono le bottiglie di vino che stanno per essere stappate. Apprendiamo tante notizie e curiosità sui vini del territorio, sulle loro caratteristiche e sulle tecniche di vinificazione.
I calici si riempiono, uno dopo l’altro, di Barbera, Grignolino e Ruchè. E’ un tripudio di aromi, colori, sapori e di nuove conoscenze.
Dopo un ultimo brindisi, l’escursione di trekking e degustazione nel Monferrato è giunta al termine ed è arrivato il momento di rientrare.
Oltre alle immagini degli splendidi paesaggi, torniamo a casa anche con qualcosa di più materiale: una capiente confezione di vino che accompagnerà le prossime cene!
Per organizzare un fantastico trekking nel Monferrato (sia in italiano che in inglese) con Silvia Hiking Taste ecco i contatti:
Tel. +39 339 3472871
hikingtaste@gmail.com
a questo link qui trovi tutti i riferimenti completi e i programmi.
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