Sauze d’Oulx è un’ottima meta per una week sulla neve, una località ricca di attrazioni e facile da raggiungere.
Con l’arrivo dell’inverno le Alpi si trasformano: il manto nevoso avvolge valli e borghi, il paesaggio acquista una quiete quasi surreale, interrotta solo dal fruscio del vento tra i boschi.
Quando i ritmi della città diventano monotoni e pressanti, un fine settimana in quota è la soluzione perfetta per fuggire dalla routine e rigenerare anima e corpo.
Dove dormire a Sauze d’Oulx
La scelta della destinazione è importante, così come quella dell’alloggio.
Una base in ottima posizione e confortevole, come quella che puoi trovare con le camere Hotiday a Sauze, è parte fondamentale dell’esperienza.
Dopo una giornata intensa all’aperto, non c’è niente di più appagante che rientrare in una stanza calda e accogliente.
Dove si trova Sauze d’Oulx e perché andare
Sauze d’Oulx si trova in alta Val di Susa, a 1510 metri di altitudine e dista circa 85 km da Torino.
“Balcone delle Alpi” è un nome spesso usato per indicare Sauze d’Oulx, per via della sua splendida posizione, con ottima esposizione solare e favolosi punti panoramici sull’arco alpino.
Sauze d’Oulx ha accesso diretto al comprensorio sciistico della Vialattea, tra i più estesi d’Europa, con oltre 400 chilometri di discese, e collegata, tra le altre, alle nevi olimpiche di Sestriere.
Sauze d’Oulx: visitare il borgo
Sauze d’Oulx non è una località conosciuta solo per gli sport invernali.
Accanto alle moderne infrastrutture turistiche vive il vecchio borgo, un nucleo storico ben conservato, con vie acciottolate, fontane e baite tradizionali.
Percorri a piedi via Assietta, la strada principale, tra negozi tipici e botteghe di artigianato.
Non perdere la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel 1532, e l’antica fontana di forma ottagonale.
A Jouvenceaux, frazione che dista circa 2 km dal centro di Sauze d’Oulx, si trova la Cappella di Sant’Antonio Abate, famosa per gli splendidi affreschi, sia esterni che interni, che ornano le pareti.
Cosa fare a Sauze d’Oulx in inverno: come organizzare un fine settimana in quota
Per ottimizzare il week end, puoi unire attività sportive a momenti di scoperta.
Programma per il sabato
Inizia la giornata con l’esplorazione della Vialattea. Partendo direttamente dagli impianti di Sauze d’Oulx puoi dirigerti verso Sansicario o Sestriere, sciando su piste di varia difficoltà che si aprono tra panorami alpini di grande fascino.
Dopo una sosta per il pranzo, in uno dei molti rifugi in quota, cosa fare di pomeriggio?
Ci sono almeno due scelte: continuare sugli sci oppure scoprire il borgo di Sauze d’Oulx, tra negozi di artigianato e una sosta alla storica chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
Arrivata la sera, è il momento di calarsi nell’atmosfera del borgo, prima con un aperitivo, poi con una cena a base di specialità gastronomiche delle montagne piemontesi.
Cosa mangiare di tipico? Assaggia le ghinefle (una specie di gnocchi di patate), i goffri (cialde impastate con di farina, acqua e decorate a nido d’ape), e poi i salumi e i formaggi delle valli, per finire con i liquori preparati con erbe di montagna.
Programma per la domenica
La giornata di domenica può aprirsi a diverse possibilità.
Per continuare a sciare potresti raggiungere le piste della zona del Moncrons, spesso meno congestionate di quelle di Sestriere e molto panoramiche.
Se invece preferisci dedicarti ad altre attività invernali, considera un’escursione con le ciaspole. I percorsi che si addentrano nei boschi del vicino Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand offrono un’immersione autentica nella quiete della natura innevata.
Dopo un ultimo pranzo in quota, con vista sulla valle, si conclude l’esperienza del week in montagna.
Una vacanza breve tra la neve, ma densa e profondamente rigenerante.
Termina qui la guida per organizzare un week end invernale a Sauze d’Oulx, buon divertimento tra le Alpi!
Per chiacchierare insiemi di viaggi ti aspetto sulle mie pagine Instagram e Facebook. A presto!
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