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Dozza: cosa vedere nel borgo dei murales in un giorno

da Rita F.
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Il paese medievale di Dozza è uno dei “Borghi più belli d’Italia” ed è famoso per i colorati murales dipinti sulle case del centro storico.

I murales hanno trasformato Dozza in un vero e proprio museo a cielo aperto. Un museo gratuito ed in continua evoluzione: col passare del tempo, infatti, i vecchi dipinti vengono sostituiti dalle nuove opere.

In questo articolo potrai scoprire cosa vedere a Dozza, i murales più belli e perché, proprio qui, i muri delle case sono dipinti.
E ancora come arrivare a Dozza (in auto e con i mezzi pubblici), dove parcheggiare e come scaricare un’app gratuita per visitare Dozza e il suo territorio.

A proposito, sempre vicino a Bologna, i murales di San Giovanni in Persiceto, li conosci già?

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Visitare Dozza, vicino a Bologna: un vicolo del centro storico

Dove si trova Dozza

Il borgo medievale di Dozza si trova a circa 35km da Bologna, in Emilia Romagna.
La cittadina è conosciuta anche col nome di Dozza Imolese, per distinguerla dal quartiere “Dozza” di Bologna.

Dozza si trova a 6 km da Imola, tra vigneti e campi ordinati, sulle colline dell’appennino, ad un’altitudine di 190 metri.

Perchè a Dozza ci sono così tanti murales?

Ti sei mai chiesto perchè a Dozza i murales sono così numerosi?

Non è un fatto casuale, c’è una storia e una tradizione che lega Dozza ai murales.

Ogni due anni a Dozza, nel mese di settembre degli anni dispari, si svolge la Biennale del Muro Dipinto, una manifestazione nata negli anni sessanta.

Durante l’evento, numerosi artisti contemporanei realizzano le loro opere direttamente sui muri delle case, le pareti diventano vere e proprie tele per i pittori.
Terminata la manifestazione, i murales rimangono al loro posto e, con il passare degli anni, hanno trasformato il borgo di Dozza in un museo a cielo aperto.

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Visitare Dozza, borgo medievale dei murales

Dozza cosa vedere: itinerario a piedi tra i murales di Dozza

Dozza è una galleria d’arte sempre aperta e gratuita, non occorre biglietto di ingresso.

Il borgo medievale ha una forma lunga e stretta e si sviluppa su due vicoli paralleli:

  • via XX Settembre,
  • via Edmondo De Amicis.

Sul primo si incontrano i portici, la piazza principale e l’edificio comunale, lungo il secondo si affacciano solo abitazioni private.

Non dimenticarti di sbirciare anche vicolo Lorenzo Campeggi, più sotto capirai il perchè.

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Dozza, uno dei Borghi più belli d’Italia

Quanto tempo occorre per visitare Dozza?

Il centro storico di Dozza è piccolo e si percorre a piedi in circa 15/20 minuti. Immagino, però, che tu non voglia visitare Dozza per correre una maratona, giusto? A questo tempo perciò, devi aggiungere tutto quello necessario per osservare i murales e per fotografarli, due variabili molto soggettive!

A Dozza poi, si trova la Rocca Sforzesca, un affascinante castello medievale dove vive un drago: una volta nel borgo cosa intendi fare? attraverserai il fossato alla scoperta dei suoi segreti?

Ora potrebbe essere arrivato il momento di pranzo o di cena, che ne dici di assaggiare le specialità locali in una accogliente trattoria?

Tutto questo per dirti che il tempo per visitare Dozza può essere molto variabile. In linea di massima considera una mezza giornata, più una eventuale sosta per mangiare.

I murales più belli di Dozza

Sotto ad ogni dipinto potrai leggere il nome dell’autore e l’anno di realizzazione. I dipinti sono sui muri, tra le finestre, intorno ai portoni e sugli archi del paese.

Il mio consiglio è camminare nel borgo e farsi sorprendere ad ogni passo: i murales di Dozza sono più di cento!

All’ingresso del paese, dipinte sull’arco che porta a via XX Settembre, si notano subito le nuvolette azzurre che formano il colorato “Arcobaleno” dipinto da Alfonso Frasnedi.

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Dozza murales: “Arcobaleno” di Alfonso Frasnedi

Sul lato opposto dell’arco si trova il “Tesoro dell’ora”, realizzato dall’artista Marcello Jori.

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il “Tesoro dell’ora”

La parete di una casa diventa una cartolina: in Piazza Giosuè Carducci, l’artista Michal Strjecek ha disegnato un francobollo con il timbro postale per spedire idealmente tutto il paese e fare conoscere la sua bellezza. Il murale si chiama “Koncept Dozza”.

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Dozza, i murales più belli: Koncept “Dozza”

Una delle opere più famose è “L’angelo di Dozza” di Giuliana Bonazza, una figura gigantesca sui toni del rosa che abbraccia e protegge una porta.

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“L’angelo di Dozza”

Intorno ad un’altra porta compare il Drago, dipinto da Paolo Barbieri.

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Dozza, Bologna: dipinto a forma di drago

I murales di Dozza diventano anche un’occasione di divertimento: prova a prendere i “Doni di Cerere”, di Alberto Rocco.

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nel borgo di Dozza: murale “Doni di Cerere”

I murales a Dozza ornano anche i muri tra le finestre.

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Dozza murales tra le finestre

In un cortile interno, lungo via Edmondo de Amicis, compaiono le grandi mani del murale “Feste comandate”, dello street artist Emeid.

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murale “Feste comandate”

Alcuni murales sono un po’ nascosti, come il coloratissimo dipinto “Dozza, il paese dei Re Magi” di Franco Vignazia, che si trova in vicolo Lorenzo Campeggi. Per me è stupendo!

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Dozza, il paese dei Re Magi

Tra i vicoli compaiono improvvisamente cieli azzurri e nuvole. E sotto si nasconde un segreto.

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cieli dipinti nel centro storico

La Cantina Dipinta di Dozza

Sotto il murale del cielo si nasconde una curiosità, che in pochi conoscono.

Su un lato del vicolo si apre una porta, una scala scende nel sottosuolo, dopo alcuni gradini ti ritroverai all’interno della cantina più dipinta che tu abbia mai visto!

Sotto splendide volte, tra oggetti curiosi, le pareti sono affrescate con vivaci opere realizzate negli anni novanta.

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cantina dipinta

La Cantina Dipnta si trova a Dozza, in vicolo Campeggi n. 3.

Per conoscere gli orari di apertura e di visita, contatta la Cantina Dipinta qui.

Cosa vedere a Dozza oltre i murales: visitare la Rocca Sforzesca, il castello di Dozza


Dozza sorge ai piedi di un grande castello, la Rocca Sforzesca.

La Rocca risale al XIII secolo, l’aspetto attuale, però, è il risultato di grandi lavori di ampliamento e fortificazione voluti da Caterina Sforza verso la fine del XVI secolo.
Il castello è poi passato alla famiglia Malvezzi Campeggi per diventare una dimora nobiliare, abitata fino alla metà del secolo scorso.

Oggi si possono visitare gli appartamenti nobili, i saloni affrescati, le camere da letto con i mobili d’epoca, la cucina con gli utensili. E poi ancora la stanza delle torture, le prigioni e il pozzo a rasoio, testimonianze agghiaccianti di cosa avveniva negli anni bui del medioevo tra queste mura.

Le sorprese non sono ancora finite, in una cella del torrione si nasconde un Drago.

Un’area della Rocca è riservata al Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto, una mostra dove sono esposti i bozzetti dei murales e vari documenti relativi alla manifestazione.

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Rocca di Dozza

Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna

Dozza sorge tra i vigneti e nella Rocca si trova l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, il luogo perfetto per una sosta e per degustare le specialità locali.
All’interno vi sono circa 800 etichette di vini tipici della zona tra cui il Lambrusco, l’Albana e il Sangiovese.

Nel castello trovi anche l’ufficio informazioni e accoglienza turistica.

Cosa fare a Dozza: la Passeggiata degli artisti

Dopo la visita al centro storico del paese è giunto il momento per una passeggiata panoramica.

Dozza sorge sulle le colline dell’appennino, tra vigneti e campi coltivati, e via Sant’Anastasia è il luogo ideale per ammirare il paesaggio verde e ordinato.

Via Sant’Anastasia è una strada al limitare dell’antico borgo e si affaccia sulla valle sottostante, che prende il nome di Valsellustra, dal fiume Sellustra che la attraversa.

Questo itinerario è conosciuto anche come “Passeggiata degli artisti”: lungo il percorso si incontrano pannelli informativi dedicati agli artisti che hanno partecipato all’evento del Muro Dipinto con temi legati al paesaggio.

Cosa fare a Dozza: il Sentiero del Vino

Nel 2021 è nato a Dozza il Sentiero del Vino, un nuovo itinerario della lunghezza di 6,5 Km.
Il sentiero inizia in paese, nei pressi dell’Enoteca Regionale, e attraverso strade asfaltate e sterrate, conduce a vigneti, cantine ed angoli panoramici.
Lungo il tragitto si incontrano punti informativi che raccontano le particolarità naturali e storiche del territorio.

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muri dipinti

Vuoi visitare un altro paese speciale in Emilia Romagna? A poco più di un’ora ti aspetta una “Piccola Venezia”. Leggi qui di cosa si tratta!

Quando visitare Dozza, il borgo dei murales

Alla domanda “quando visitare Dozza?” la mia risposta è: “sempre”.

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le vie del centro storico

Tieni presente, però, che i murales di Dozza sono all’aperto. Forse è opportuno evitare le giornate troppo calde e quelle troppo fredde.

Momenti ancora più interessanti per visitare Dozza sono durante eventi speciali.

  • L’occasione piu importante per visitare Dozza è proprio durante la Biennale del Muro Dipinto, la manifestazione che ha trasformato il borgo in un museo a cielo aperto, un’ottima opportunità per osservare gli artisti all’opera.
    La XXIX edizione si è svolta dal giorno 11 settembre 2023 al 17 settembre 2023.
  • All’inizio di maggio si svolge “Il Vino è in Festa” e le vie del centro storico si riempiono di banchi d’assaggio. E’ una manifestazione enologica dove degustare i vini locali e tanti altri prodotti come formaggi, salumi e olio. L’evento dura una settimana.
  • Tra fine agosto ed inizio settembre si celebra “La Festa delle Arzdore“, la sagra dove assaggiare i piatti locali come tortellini, tagliatelle, strozzapreti rigorosamente fatti a mano e poi friggione, piadina, carne ai ferri e altre specialità.

Visitare Dozza con l’App “Muro Dipinto”: una guida semplice, utile e gratuita.

Per sapere cosa vedere a Dozza e non perdere nessun murales ti consiglio di scaricare sullo smartphone l’app gratuita In.Dozza.

L’app è divisa in più sezioni, è semplice ed è utile.

All’interno della sezione “muro dipinto” trovi le immagini dei murales con la loro descrizione, la posizione esatta sulla mappa e le informazioni biografiche sull’autore.
Ci sono poi altre sezioni chiamate “calendario”, con eventi, mostre e incontri, “mangiare e bere”, per scegliere i ristoranti dove mangiare e aziende vitivinicole da visitare, “ospitalità” per trovare hotel, bed and breakfast e agriturismi dove dormire.

E’ una guida alla città e al territorio sempre a portata di mano. Puoi scaricare l’app qui.

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borgo più bello d’Italia

Come arrivare a Dozza, il paese dipinto

L’auto è il modo più comodo per arrivare a Dozza.

L’autostrada più vicina è l’A14 Bologna-Ancona, prendi l’uscita Castel San Pietro Terme se arrivi da nord oppure l’uscita Imola se vieni da sud.

Dove parcheggiare a Dozza

Parcheggiare a Dozza è molto semplice.

Puoi lasciare l’auto nel parcheggio Baroncini in via Calanco all’altezza del n. 10, sulla sinistra prima dell’inizio del paese, oppure nel parcheggio di Piazza Fontana, sempre sulla sinistra prima del borgo (dipende da dove arrivi) dove sono presenti anche aree sosta per camper.

Qui Google Maps con i parcheggi già impostati; ti basterà inserire il tuo luogo di partenza e verificare il percorso più breve per raggiungere Dozza.

Come arrivare a Dozza con i mezzi pubblici

Quando controlli i mezzi per arrivare a Dozza tiene presente che la città è anche chiamata Dozza Imolese, per distinguerla dal quartiere Dozza di Bologna.

Come arrivare a Dozza in bus

Dalla autostazione di Bologna (Piazza XX Settembre n. 6) parte il bus 101, che si ferma però a Toscanella (prima di continuare verso Imola) e da qui a Dozza ci sono ancora 3 km.

Da Toscanella a Dozza c’è il bus 147, che è solo su prenotazione.
Per prenotare la corsa occorre telefonare al numero 051 290 299, tutti i giorni feriali dalle 6.50 alle 20.00 e i giorni festivi dalle 7.00 alle 20.00.
Sito Tper per controllare fermate ed orari in tempo reale ed aggiornati.
Orari linea 101
Orari linea 147

Raggiungere Dozza in treno

Per raggiungere Dozza in treno le stazioni ferroviarie più vicine sono Imola e Castel San Pietro Terme. Da qui puoi prendere bus linee 101 e 147 (quest’ultima però da prenotare, come ho indicato sopra) oppure un taxi.

Ti ringrazio di avere letto l’articolo.
Se ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici per fare conoscere anche a loro i murales di Dozza.

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13 commenti

Elisa 27 Novembre 2020 - 08:42

Conosco Dozza, ma non sapevo di questa app. L’ultima volta che ci sono stata era per un matrimonio, quindi non ho avuto modo di ammirare i nuovi murales. La prossima volta userò sicuramente l’applicazione per la mia visita.

Rispondi
Rita F. 5 Dicembre 2020 - 19:28

Ciao Elisa, allora la prossima volta ti dedicherai al centro storico ;) L’app è interessante anche perchè indica l’esatta ubicazione delle opere, molto comoda! Buona nuova visita a Dozza!

Rispondi
Claudia 27 Novembre 2020 - 10:11

Ho scoperto questo borgo solo recentemente e mi ispira tanto! Credo che non appena torneremo ad essere “gialli” ci passerò una giornata non essendo troppo distante! Grazie per questa guida completa 😊

Rispondi
Rita F. 5 Dicembre 2020 - 19:30

Ciao Claudia, se non ci sei ancora stata è davvero un’ottima idea per una gita! Il centro storico è raccolto e molto interessante. Appena torna il “giallo” Dozza è sempre aperta ;)

Rispondi
Eleonora 27 Aprile 2023 - 05:27

Salve. L’app di Dozza non è scaricabile nei nuovi smartphone. Volevo segnalarlo

Rispondi
Rita F. 28 Aprile 2023 - 16:41

Ciao Claudia, speriamo che chi di dovere allora la sistemi presto! Grazie della segnalazione

Rispondi
Erika 21 Marzo 2022 - 22:29

Ciao ho appena scoperto questo posticino, non vedo l’ora di andare.
Sapete consigliarmi un posto carino dove cenare?
Ultima domanda cale la pena dormire qui?

Rispondi
Rita F. 27 Marzo 2022 - 21:37

Ciao Erika, Dozza è una gita perfetta per la primavera, quando anche tutte le colline della zona diventano verdi!
Il borgo è piccolo, non occorre dormire secondo me.
Come ristorante, posso solo suggerirti un posto che mi ispira e di cui mi hanno parlato bene, ma non sono ancora riuscita a testare:La Bottega Ristorante & Vineria, proprio nella via centrale.

Rispondi
Luigi Rutigliano 19 Luglio 2022 - 17:04

Veramente un borgo delizioso che fa venire la voglia di ritornarci e soggiornare.

Rispondi
Luigi Rutigliano 19 Luglio 2022 - 17:06

Veramente un borgo delizioso che fa venire la voglia di ritornarci e soggiornare.

Rispondi
Rita F. 2 Ottobre 2022 - 11:25

Piace molto anche me, tornare è sempre un piacere!

Rispondi
Flavia Gambin 14 Aprile 2023 - 09:13

Mi sembra di avere sentito che c’è una festa di Maggio

Rispondi
Rita F. 14 Aprile 2023 - 11:26

Ciao Flavia, sì dal 7 al 14 maggio 2023 maggio c’è la settimana del vino, che torna dopo 3 anni di stop

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