Noto, Sicilia, segni particolari: è chiamata la “Capitale del Barocco” ed è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 2002.
Con questo biglietto da visita puoi già intuire la straordinaria architettura di palazzi e chiese, un tripudio di eleganza, stile e armonia.
A tutto ciò aggiungi il colore caldo della pietra locale, che con gli ultimi raggi del sole sfuma dall’oro al rosa e avvolge la città in un’atmosfera magica!
Vuoi scoprire i luoghi da visitare a Noto?
In questo articolo trovi tutte le informazioni pratiche su cose vedere e cosa fare a Noto, un itinerario a piedi dettagliato tra le attrazioni principali e i punti più belli e panoramici della città.
Noto ti aspetta, è una tappa unica e meravigliosa da aggiungere al tuo viaggio nella Sicilia sud-orientale!
INDICE
- Noto, Sicilia: dove si trova
- Noto, un po’ di storia: dalla distruzione alla rinascita
- Quanto tempo occorre per visitare Noto?
- Qual è il periodo migliore per andare a Noto?
- Cosa vedere a Noto: itinearario a piedi tra le migliori attrazioni
- Noto: dove parcheggiare in centro città
- Cosa vedere a Noto e dintorni
- Le spiagge più belle vicino a Noto
- Noto, Sicilia: come arrivare

Noto, Sicilia, dove si trova
Noto si trova in provincia di Siracusa, da cui dista circa 40 km, nella Sicilia sud-orientale.
Noto non è sulla costa, ma all’interno, ai piedi dei monti Iblei, ad un’altitudine di 150 metri sul mare.
Noto, città barocca, un po’ di storia: dalla distruzione alla rinascita
Il sito dove sorgeva in origine la città, oggi chiamato Noto Antica, si trova sulle pendici del Monte Alveria. Noto fu un centro molto importante in antichità e abitato fin da epoca preistorica.
Noto Antica, però, come tante altre città siciliane, fu distrutta da un violento terremoto nel gennaio del 1693.
Il terremoto fu talmente devastante che raggiunse il IX° grado della scala Mercalli e le vittime, solo nella Sicilia sud-orientale, furono 60.000.
Dopo questo tragico evento, si decise di ricostruire la città in un luogo più sicuro, più a valle di circa 8 km rispetto al precedente.
Arrivarono famosi architetti, ingegneri e scalpellini per fare rinascere una nuova e straordinaria Noto, la “perfetta città barocca”.
Si diede importanza al piano urbanistico, affinché vie, scalinate e piazze fossero distribuite in modo armonico ed ordinato. Molta attenzione fu riservata all’estetica e ai dettagli. Gli edifici, ispirati al barocco del tempo, mostrano motivi ornamentali ricercati, balconi con inferriate panciute e preziosi mensoloni, eleganti colonne, facciate concave e convesse.
Quanto tempo occorre per visitare Noto
Una domanda ricorrente, quando si organizza un viaggio in Sicilia è proprio questa: “Quanto tempo occorre per visitare Noto?”.
Difficile rispondere, ognuno ha i propri tempi.
Considera però che il centro storico di Noto è piccolo e si percorre tutto a piedi.
Per una visita veloce, una mezza giornata è sufficiente.
Se ti piace muoverti con calma, entrare nelle chiese e nei palazzi, considera qualche ora in più o una giornata intera.
Se hai solo qualche ora a disposizione, vai comunque, scegli cosa vedere tra le attrazioni principali e goditi la città. Si può sempre tornare!
Ti consiglio però di rimanere per il tramonto, magari proprio in una delle terrazze panoramiche, sarà un momento indimenticabile!

Quando andare a Noto: qual è il periodo migliore per visitare Noto?
Sempre!
Puoi visitare Noto durante tutti i mesi dell’anno, basta tenere conto delle diverse temperature. La giornata piovosa può sempre capitare, a me è successo in settembre, ma normalmente qui splende il sole e il cielo è azzurro!
Primavera e autunno sono le stagioni migliori, non troppo calde né troppo fredde.
In piena estate le temperature possono essere molto elevate, in inverno, invece, scendono anche sotto i 10 gradi. L’importante è avere i vestiti giusti.
Cosa vedere a Noto, Sicilia: itinerario a piedi e guida alle principali attrazioni di Noto
La via principale di Noto è Corso Vittorio Emanuele III, da percorrere a piedi e scoprire, passo dopo passo, piazze, monasteri, chiese e palazzi nobiliari. E non limitarti a guardarli dall’esterno, custodiscono tesori e terrazze che tolgono il fiato!
La Porta Reale
All’inizio del Corso, la Porta Reale o Ferdinandea, è il simbolo dell’ingresso in città. Fu costruita nel 1838, in occasione della visita di Ferdinando II di Borbone, Re delle due Sicilie, e continua ancora oggi a dare il benvenuto a chi entra nel centro storico.

Piazza dell’Immacolata e la Chiesa di San Francesco d’Assisi
Poco dopo la Porta Reale, sulla destra, si trova Piazza dell’Immacolata.
La piazza termina con una imponente scalinata che conduce alla Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata.
Sali, osserverai l’elegante portale in stile barocco e poi l’interno ad una singola navata.
Prima di entrare alza lo sguardo: sulla sinistra svetta l’elaborata torre con il belvedere del monastero del SS. Salvatore.

Cosa vedere a Noto: la Chiesa di Santa Chiara
Dopo Piazza dell’Immacolata, sul lato opposto del Corso,si trova la Chiesa di Santa Chiara, e qui ti consiglio una sosta.
Si entra da una piccola scalinata in via Capponi e all’ingresso si paga il biglietto (2 euro), ma ne vale la pena.
La chiesa ha un’originale forma ellittica, con una sola navata a forma ovale e dodici colonne. L’interno è bianco, con stucchi, putti e statue degli apostoli.

Dalla chiesa segui i cartelli della “suorina virtuale” che ti condurranno lungo i corridoi e gli ambienti dell’adiacente ex Convento delle Benedettine, dove un tempo vivevano le monache. Durante il percorso incontrerai delle grate: erano i punti da cui le Clarisse si affacciavano al mondo.
Continua a salire, alla fine uscirai sulla meravigliosa terrazza panoramica. E’ un punto di osservazione eccezionale, lo sguardo spazia sulle piazze e sul Duomo di Noto.

Terminata la visita e ripreso il percorso, arriverai a Piazza del Municipio. E’ un momento emozionante ed un concentrato di bellezza: da un lato la Cattedrale di Noto e dall’altro Palazzo Ducezio.
Cosa vedere a Noto: La Cattedrale di Noto
La Cattedrale di Noto è dedicata a San Nicolò ed è il simbolo della città.
Fu costruita in pochissimi anni, subito dopo il terremoto. Nel 1996 crollò la cupola e parte delle navate, dopo una decina di anni di restauro è stata riaperta ai visitatori.
La Cattedrale di Noto, in stile tardo barocco, sorge al termine di una scalinata molto scenografica, che le dona ancora più importanza.
Il colore caldo della pietra al tramonto si infuoca e sprigiona sfumature indimenticabili.
La facciata è molto raffinata, con tre portali incorniciati da colonne slanciate e al termine le statue dei quattro evangelisti.
Ai lati due torri campanarie, una delle quali ospita la campana mentre sull’altra si trova un orologio.
L’interno è a tre navate, abbastanza spoglio, custodisce alcune opere originarie di Noto Antica, come l’urna con le spoglie di San Corrado Confalonieri.

Visitare Palazzo Ducezio a Noto
Dall’altro lato della piazza si trova Palazzo Ducezio, sede del Municipio, il cui nome deriva dal condottiero romano Ducezio, personaggio storico di spicco di Noto Antica.
Palazzo Ducezio si nota subito per le sue venti arcate e per le grandi finestre del piano superiore.

Ti suggerisco di entrare e di acquistare il biglietto (costo 2 euro, 3 euro con l’ingresso cumulativo che comprende anche il Teatro Tina di Lorenzo).
Dall’ingresso le scale ti condurranno alla Sala degli Specchi, un salone di forma ovale con stucchi, ori e mobili in stile Luigi XV e, ovviamente, grandi specchi alle pareti.

Dopo la sala riprendi a salire fino alla terrazza: la vista è stupenda e potrai osservare la Cattedrale di Noto da un punto davvero privilegiato.
Ti consiglio di rimanere fino al tramonto, quando iniziano ad accendersi i lampioni: la pietra di Noto si colora e tutto diventa ancora più magico.
La terrazza di Palazzo Ducezio è tra i punti panoramici più belli di Noto. A conferma di ciò, posso dirti che mi sono ritrovata in compagnia di coppie di sposi che l’avevano scelta come set fotografico!
Basilica e Monastero del SS. Salvatore
Prima di riprendere il Corso principale, di fianco al Duomo puoi visitare il complesso del SS Salvatore, formato dal Monastero, Basilica e Seminario.
Fermati prima sul sagrato, è in posizione sopraelevata e la vista sulla piazza e sul Duomo è molto suggestiva.

Con l’acquisto del biglietto (2 euro) si sale sulla torre campanaria, con vista sul centro storico.
Durante il percorso si attraversano gli spazi un tempo abitati dalle monache con le finestre protette da massicce grate in ferro, le gelosie, da cui osservavano il mondo esterno. Percorrerai anche la cantoria, la balconata destinata ai cantori che si affaccia sulla chiesa.

Via Corrado Nicolaci e Palazzo Nicolaci
Tornando al Corso, sulla destra inizia via Corrado Nicolaci, una via fiancheggiata da palazzi in stile barocco, decorati con statue di putti e figure mitologiche.

In fondo alla strada, sulla sinistra, si trova Palazzo Nicolaci di Villadorada, il più sontuoso palazzo nobiliare di Noto. Lo riconosci subito per l’ampio portale e i numerosi balconi con le tipiche inferriate in ferro battuto ricurvo.
Ogni terrazzino è sorretto da mensoloni scolpiti in modo diverso e fantasioso, si alternano leoni, cavalli alati e sirene.
Il Palazzo è nato come residenza urbana della famiglia Nicolaci, ancora oggi proprietaria di una parte, mentre un’ala è diventata sede della biblioteca comunale.
Con un biglietto di ingresso, al costo di 4 euro, puoi scoprire alcuni dei novanta vani che compongono la dimora.
Si accede da un cortile interno, poi, seguendo uno scalone, arriverai al piano nobile.
Alcuni saloni sono molto sfarzosi, come la “Sala del Tè”, decorata con motivi orientali e il “Salone delle feste”, con pitture Trompe I’oeil. Dai balconi il panorama spazia dal centro storico fino al blu del mare.
Proseguendo lungo Corso Vittorio Emanuele arriverai a Piazza XVI Maggio, dove vedrai la Chiesa di San Domenico e il Teatro Tina di Lorenzo.
La Chiesa di San Domenico
La Chiesa di San Domenico si nota subito per l’intenso colore giallo della pietra e per la splendida facciata barocca, con colonne e nicchie, tra le più belle della città.

Il Teatro Tina di Lorenzo
Il Teatro Tina di Lorenzo è così chiamato in onore dell’omonima attrice originaria di Noto.
Il teatro è più recente rispetto ad altri edifici: i lavori risalgono al XIX secolo ed è di ispirazione neoclassica. Il teatro ha un ampio porticato, è decorato con bassorilievi di motivi musicali e maschere teatrali. Per la sua raffinatezza, la forma a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi, è anche chiamato “la Scala di Milano in miniatura”.

Eventi a Noto: l’infiorata di Noto
Quando pensi di visitare Noto?
Se la risposta è “maggio”, o devi ancora decidere, leggi attentamente quello che segue.
Ogni anno, la terza domenica di maggio, a Noto si svolge l’infiorata, una festa per dare il benvenuto alla primavera che ha come protagonisti fiori, colori, profumi e bravissimi artisti.
Il luogo dell’evento è via Corrado Nicolaci, a pochi passi dalla Basilica. Il passaggio viene ricoperto da sedici enormi quadri realizzati con i petali di fiori, opere ispirate ogni anno a un tema diverso.
Quando si svolge l’infiorata di Noto nel 2025 e quanto costa il biglietto?
Date, tema e orari in attesa di conferma.
Il costo del biglietto è in attesa di conferma.
Noto: dove parcheggiare in centro città
Se arrivi a Noto in auto per prima cosa dovrai parcheggiare.
Nel centro storico puoi trovare parcheggio nelle strisce blu.
In via Cavour, a un passo da tutte le cose da vedere, ci sono due parcheggi a pagamento: Parcheggio Centrale e Parcheggio Città di Noto.
Cosa vedere a Noto e dintorni
Se stai cercando cosa vedere vicino a Noto, nella Sicilia sud-orientale, non ti preoccupare, hai solo l’imbarazzo della scelta!
Sono davvero tante e meravigliose le città nei dintorni di Noto, alcune sono Patrimonio dell’Umanità e rientrano nel sito UNESCO delle “città tardo barocche del Val di Noto ” come Modica, Ragusa, Scicli, Palazzolo Acreide, Caltagirone, Militello, Catania e Noto stessa.
Ecco qualche suggerimento:
- Marzamemi, borgo marinano a 23 km e 30 minuti d’auto, dove ti consiglio di sostare anche per un pranzo vista mare o una cena al tramonto;
- Ispica, a 22 km e 29 minuti, per la bella Basilica di Santa Maria Maggiore con il loggiato a semicerchio;
- Palazzolo Acreide, 29 km per 32 minuti, un borgo tutto da scoprire (cucina compresa!) tra i Monti Iblei;
- Siracusa, a 38 km e 40 minuti, il centro storico sull’isola di Ortigia è un gioiello unico, leggi qui l’itinerario con le attrazioni principali e le vie più pittoresche di Siracusa;
- Modica, a 37 km e 45 minuti, un affascinante intreccio di vicoli abbarbicati sul monte, leggi qui l’itinerario a piedi nel centro storico di Modica, tra barocco e cioccolato;
- Ragusa e Ragusa Ibla (la parte più antica della città), 50 km per un’ora, splendida città tra chiese e scalinate, leggi qui la guida passo passoa Ragusa con i punti panoramici più belli;
- Scicli, 47 km per un’ora di viaggio, salotto del barocco e luogo del Commissario Montalbano, leggi qui le cosa vedere a Scicli.

Noto mare: le più belle spiagge vicino a Noto
La Sicilia è bagnata da un mare stupendo e, tra una visita e l’altra, cosa c’è di meglio che rilassarsi su una bella spiaggia?
Ecco alcune delle spiagge più belle e più vicine a Noto nella Sicilia sud-orientale:
- Fontane Bianche 20 km per circa 30 minuti d’auto, una meravigliosa baia di mare azzurro e sabbia bianca, per me la più bella della costa orientale! A disposizione sia zone libere sia lidi con ombrelloni e lettini da affittare;
- Spiaggia del Gelsomineto, a 15 km e 20 minuti, un’oasi tra i pini marittimi, una distesa di sabbia dorata e libera, non ci sono lettini ma un chiosco, docce e servizi igienici. Per parcheggiare l’auto a bordo spiaggia il costo è di 15 – 20 euro a macchina;
- Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicarì , a 12 km e 25 minuti, un’area protetta dove si intrecciano vestigie storiche, uccelli migratori e meravigliosi fondali. La spiaggia più bella è Calamosche, mare dall’azzurro intenso abbracciato da speroni rocciosi. Costo di ingresso 3,5 euro;
- Spiaggia di San Lorenzo, mare cristallino con mille sfumature di blu, spiaggia di sabbia chiara, troverai sia stabilimenti balneari che tratti di spiaggia libera (non ampi), a 20 km e 30 minuti circa;
- Marina di Noto o Lido di Noto, è una frazione del Comune che si trova a 8 km, un litorale di sabbia dorata bagnato da acqua trasparente, la spiaggia più vicina di tutte. Ci sono sia lidi attrezzati che spiaggia libera.

Noto,Sicilia: come arrivare
Il mezzo migliore per raggiungere Noto è l’automobile.
Tutte le volte in cui sono andata in Sicilia ho noleggiato l’auto in aeroporto, è il modo più veloce per spostarsi tra i paesi in totale libertà e senza vincoli di orario.
Se invece non hai l’auto, ci sono comunque altre soluzioni, non rinunciare alla visita!
Puoi arrivare a Noto con:
- autobus dell’AST Azienda Siciliana Trasporti da varie città siciliane come Siracusa, Modica, Ragusa, Pozzallo; sul sito ufficiale puoi controllare in tempo reale le tratte e gli orari.
- treno regionale di www.trenitalia.it, da varie località come Modica, Siracusa, Catania, Fontane Bianche e altre.
Ora non mi resta che augurarti buon viaggio a Noto e in tutta la Sicilia sud-orientale!
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4 commenti
Eccolo finalmente! Lo aspettavo questo articolo su Noto e le cose che hai visto!
Dopo le svariate volte che sei stata in questa cittadina gioello, scriverne ci condivide la tua esperienza!
Brava Rita ☀️
Sì, posso dire che l’ho visto con tutte le luci del giorno e della sera ;) Noto è una tappa da non perdere in un viaggio nella Sicilia sud-orientale
NOTO È LA CITA IN CUI SONO CRESCIUTO E CHE DA RAGAZZO HO FOTOGRAFATO DENTRO FUORI DA
L BASSO E DALL’ALTO DEI SUOI PALAZZI,FORSE MEGLIO DIRE MONUMENTI. NON È STATO INDICATO NÉ IL SITO DI ELORO NÉ QUELLA DELLA COLONNA STAMPACE NÉ LA VILLA ROMA DEL ROVETTO.
COMUNQUE BELLA INFORMAZIONE È STATA FORNITA.
MPACE
Ciao Franco, ti ringrazio dell’apprezzamento. I consgli aggiunti da chi ha vissuto sul posto mi fanno sempre piacere!