Cioccolato e scale: sono le prime due parole che mi ricordano Modica.
A Modica assaggerai dell’ottimo cioccolato, prodotto secondo un’antica ricetta. Mangia tranquillamente, che poi ti serviranno energie.
Modica, infatti, è un intreccio di splendidi vicoli e scalinate abbarbicati alla montagna, tutti da percorrere a piedi.
Il centro storico di Modica è affascinante: case dai colori caldi, palazzi eleganti, gradinate imponenti, viuzze che all’improvviso si aprono e svelano panorami superbi.
Una bellezza tutta da conquistare, gradino dopo gradino.
Modica rientra, per la grandiosa architettura, tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, insieme ad altri gioielli siciliani del Val di Noto come Ragusa, Scicli, Noto, Palazzolo Acreide, Caltagirone, Militello e Catania.
Ti consiglio di inserire Modica nel tuo viaggio in Sicilia. Non importa se hai a disposizione una giornata intera o solo mezza giornata, ogni minuto sarà un regalo per occhi e cuore.
In questo articolo troverai informazioni su cosa vedere a Modica, come organizzare un itinerario a piedi di un giorno che, con qualche modifica, rimane valido anche come itinerario di una mezza giornata. Scoprirai le attrazioni principali, i punti panoramici più belli e qualche indirizzo goloso per assaggiare il famoso cioccolato di Modica.
Potrai leggere cosa vedere nei dintorni, dove dormire, come raggiungere Modica dall’aeroporto, sia in auto che in bus.
INDICE
- Modica: dove si trova, Modica Alta e Modica Bassa
- Modica cosa vedere: itinerario a piedi
- Dove parcheggiare a Modica
- Il cioccolato di Modica
- Cosa vedere nei dintorni di Modica
- Dove dormire a Modica
- Come arrivare a Modica

Modica: dove si trova, Modica Alta e Modica Bassa
Modica è una città di circa 50.000 abitanti e si trova nella Sicilia sud-orientale, nella zona dei Monti Iblei. Modica dista circa 20 km da Ragusa, capoluogo di provincia, ed altrettanti dal mare.
Modica è divisa storicamente in due zone:
- Modica Alta, sviluppata intorno all’antico castello, è costituita da edifici e vicoli che si arrampicano e seguono la montagna;
- Modica Bassa, la zona più a valle, dove un tempo scorrevano due fiumi ora passa Corso Umberto I, la via centrale della città.
La nuova zona residenziale e commerciale è chiamata Modica Sorda: questo curioso nome nasce dal fatto che nell’area c’era una locanda gestita da una persona sorda. Fuori città si estende la vallata di Cava d’Ispica e lungo il litorale si trova Marina di Modica.
Modica, come altre città, è stata distrutta da un violento terremoto nel 1693 e poi ricostruita in stile tardo barocco siciliano.
Gli edifici sono ricchi di decori e si nota la ricerca del movimento nelle linee architettoniche, tipica di quel tempo.
Modica cosa vedere: itinerario a piedi
Il modo migliore per visitare Modica è percorrere le vie del centro storico a piedi, salire tra i vicoli e perdersi nel dedalo di scalette, tra antiche abitazioni, chiese, botteghe e palazzi eleganti.
Qui potrai trovare ispirazione per scegliere cosa vedere a Modica in un itinerario a piedi di un giorno, valido anche per una mezza giornata, con qualche attrazione in meno.
Modica cosa vedere: Modica Bassa e Corso Umberto I
La via più importante è Corso Umberto I e molte attrazioni sono lungo il suo percorso o in prossimità.
La Chiesa di San Pietro è uno dei principali simboli di Modica e si trova lungo Corso Umberto I al n. 159/A.
La facciata è elegante e dai colori dorati, l’ingresso è preceduto da una scalinata affiancata dalle statue dei 12 apostoli. All’interno la chiesa è divisa in tre navate e la volta è ornata da dipinti ispirati al Vecchio e Nuovo Testamento.

Proprio accanto alla Chiesa di San Pietro, in via Grimaldi n. 89, si trova quella che è considerata la più antica chiesa di Modica, scoperta di recente in un’autorimessa: la Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore.
E’ un edificio che risale all’anno 1000 ed è un esempio di architettura medievale scampata ai violenti terremoti. E’ un piccolo e unico vano di 45 mq con all’interno degli affreschi in stile bizantino.
Poco distante, in via Posterla n. 84, si trova il Museo Casa natale di Salvatore Quasimodo: qui nacque, nel 1901, lo scrittore che fu premio nobel per la letteratura nel 1959.
All’interno della casa rimangono suppellettili risalenti ai primi del XX secolo, come un letto in ferro battuto, uno scrittoio e una macchina da scrivere. La visita è resa ancor più suggestiva dalla voce del poeta che recita alcune delle sue composizioni.
Tornando sulla via principale, al n. 149 di Corso Umberto I, incontrerai il Museo Civico Archeologico in cui sono esposti ritrovamenti di età neolitica. Il pezzo di maggior prestigio è l’Ercole di Cafeo, una statuetta di 22 cm del III secolo a.C. che rappresenta l’eroe al termine della prima fatica.
Allo stesso civico potrai visitare anche il Museo del Cioccolato, dove si racconta la storia del cioccolato di Modica fin dalle sue origini. Qui è esposta una scultura di cioccolato di circa 9 metri che rappresenta l’Italia e nel laboratorio si assiste alla preparazione di questa leccornia.

Se cerchi altri spunti su cosa vedere a Modica Bassa, eccone alcuni.
- Ai piedi del Castello, in via Marchesa Tedeschi n 1, sorge la Chiesa di Santa Maria di Betlem, costruita sopra i resti di quattro precedenti chiese. E’ impreziosita da un soffitto a cassettoni, dalla cappella palatina e dalla reliquia di un capello di Santa Maria. E’sempre esposto un presepe con statue in terracotta ispirate ai contadini modicani.
- Proseguendo lungo Corso Uberto I, fino a Piazza Giacomo Matteotti n 4, si trova la Chiesa di Santa Maria del Carmelo, detta Chiesa del Carmine. E’ una delle poche chiese non distrutte dal terremoto del 1693 e svela elementi dell’architettura precedente, come il rosone che sovrasta la porta d’ingresso.
- Un po’ più lontano è il Santuario della Madonna delle Grazie, costruito per celebrare un miracolo: una tavoletta raffigurante la Madonna col Bambino bruciò per tre giorni senza consumarsi. Proprio nel luogo del ritrovamento fu edificata la chiesa.
- Ancora più fuori dal centro si incontra il Convento dei Cappuccini, perfettamente conservato, con un meraviglioso chiostro da cui si accede alla Chiesa di San Francesco percorrendo un vialetto incorniciato da cipressi.
Modica cosa vedere: Modica Alta
Modica Alta per me è la parte più suggestiva della città, ad ogni gradino corrisponde una nuova scoperta.
Il mio consiglio è di partire da Modica Bassa e, passo dopo passo, salire ed addentrarsi tra i vicoli, perdersi tra i ricchi palazzi nobiliari, tra le case più semplici e le vecchie botteghe. All’improvviso vedrai comparire davanti a te scorci meravigliosi!
Modica è anche chiamata “la città delle cento chiese”, proprio per l’altissimo numero di edifici religiosi. Una chiesa spicca su tutte, simbolo della città e del barocco siciliano: il Duomo di San Giorgio.
Visitare il Duomo di San Giorgio a Modica
Il Duomo di San Giorgio è una struttura sontuosa di colore dorato e preceduta da una scalinata di 250 gradini.
E’ un capolavoro architettonico protetto come Patrimonio dell’Umanità. L’edifico fu eretto intorno al 1150 e poi ricostruito in stile barocco dopo il terremoto.
Il Duomo è davvero imponente, pensa che raggiunge un’altezza di 62 metri!
Ha cinque portoni di ingresso, all’interno è suddiviso in cinque navate con ventidue colonne.
Tra le particolarità vi sono un grande organo con quattro tastiere e ben 3000 canne, dipinti preziosi, un grande polittico dietro l’altare e una meridiana solare sul pavimento.

A pochi passi dal Duomo si trova la dimora nobiliare Palazzo Polara, un’opera d’arte tardo barocca che conserva mobili, affreschi e suppellettili che riportano ad atmosfere passate. Il palazzo ha una balconata con splendida vista sulla città ed è stato anche set per alcune scene della serie televisiva “Il commissario Montalbano”. In questo palazzo puoi entrare solo su prenotazione.
Salendo ancora tra i vicoli arriverai al belvedere più conosciuto della città, il Belvedere del Pizzo. E’ una terraza panoramica nel cuore di Modica Alta con una vista magnifica sui palazzi e sulle case sottostanti.

Proseguendo raggiungerai la Chiesa di San Giovanni Evangelista, sull’omonima piazza, che vanta due primati:
- è stata la prima chiesa edificata a Modica, anche se poi distrutta dal sisma e ricostruita in stile barocco;
- la croce sulla guglia centrale tocca i 449 metri s.l.m. ed è il punto più alto della città.
Più lontano, la Chiesa di Santa Maria del Gesù, con annesso convento e chiostro, è una testimonianza dello stile tardo gotico sopravvissuto al terremoto.
Sul lato opposto del Duomo di San Giorgio, sempre a Modica Alta, potrai raggiungere i resti dell’antico castello medievale che dominava la città. Sulla sommità vedrai la torretta dell’orologio. L’orologio è ancora funzionante ed in alcune occasioni è possibile entrare e scoprire i meccanismi che lo muovono.
Cosa vedere a Modica: il belvedere di via San Benedetto da Norcia
Sulla collina dell’Itria, lungo via San Benedetto da Norcia, si trova il belvedere più bello di Modica. Lo puoi raggiungere in auto, dista circa 3 km dal centro storico ed ha una rientranza dove parcheggiare.
E’ un punto panoramico impagabile, proprio di fronte al Duomo di San Giorgio, la vista spazia su tutta la bellezza di Modica, sia su Modica Alta che Modica Bassa.
Il paesaggio è da cartolina!
Il momento migliore è il tardo pomeriggio, quando gli ultimi raggi del sole scaldano i colori degli edifici e lentamente si accendono le luci della città.

Ecco Google Maps per raggiungere il belvedere di Modica in via San Benedetto da Norcia, il punto di arrivo (il belvedere) è già impostato.
Modica cosa vedere in mezza giornata
Se non hai a disposizione una giornata intera, ecco qualche suggerimento per organizzare un tour a Modica di mezza giornata o anche solo di qualche ora.
Il mio consiglio è una passeggiata a Modica Bassa lungo Corso Umberto I per ammirare la via principale e la Chiesa di San Pietro, poi una sosta ad una cioccolateria per assaggiare il celebre cioccolato modicano.
Sali tra i gli intricati vicoli di Modica Alta e raggiungi il Duomo di San Giorgio, annoverato tra i simboli di Sicilia.
Prosegui fino al belvedere del Pizzo per ammirare la città dalla terrazza. Infine, una volta lasciato il centro storico di Modica, prevedi una sosta al belvedere di via San Benedetto da Norcia, è il panorama più bello e la vista sarà indimenticabile!
Dove parcheggiare a Modica
Non ho incontrato particolari difficoltà a parcheggiare nel centro di Modica.
Ho lasciato l’auto in una laterale di Corso Umberto I a Modica Bassa, la via principale, dove ci sono molti parcheggi con strisce blu.
Il cioccolato di Modica
Se si abbina un luogo ad un cibo, Modica è il cioccolato. Questo legame indissolubile è stato sancito anche dall’Unione Europea che, nel 2018, ha riconosciuto al cioccolato di Modica il marchio IGP – Indicazione Geografica Protetta.

Perché Modica è famosa per il cioccolato
Il cioccolato di Modica ha qualcosa di speciale, una caratteristica che lo rende unico rispetto a tutti gli altri. La particolarità del cioccolato di Modica risiede nel metodo di lavorazione: il cioccolato è lavorato a freddo, ad una temperatura che non deve superare i 42 gradi per non sciogliere lo zucchero.
Il cioccolato di Modica si distingue proprio per la granulosità dovuta allo zucchero che non si è fuso con il resto dell’impasto.
Questo metodo di lavorazione del cioccolato fu introdotto a Modica nel XVI secolo, durante il periodo di dominazione spagnola, quando la città era una delle più importanti contee del sud Italia. A loro volta, gli spagnoli avevano importato le fave di cacao ed il loro uso durante i viaggi nel continente americano.
Il cioccolato di Modica ha la forma di una barretta con scanalature in superficie, il colore è marrone scuro e opaco, l’interno è granuloso.
I gusti classici, oltre al solo cacao, sono quelli alla vaniglia e alla cannella. Col passare del tempo si sono aggiunti più gusti aromatici come peperoncino, arancia, agrumi misti, caffè, gelsomino, limone, pistacchio, zenzero e altri ancora.
Dove mangiare e dove comprare il cioccolato a Modica
Avrai ormai capito che a Modica il cioccolato è un’istituzione e la visita alla città non può prescindere da un assaggio!
Ecco alcuni indirizzi a Modica Bassa per mangiare e acquistare cioccolato.
- Molto conosciuta, al numero 159 di Corso Umberto I, è l’Antica Dolceria Bonajuto, dove la cioccolata è una tradizione da almeno 150 anni. Tra i prodotti tipici di questo locale, oltre al cioccolato modicano, ci sono i cannoli in versione cioccolato, le cassatine di cioccolata, la cioccolata in tazza sia calda che fredda e gli “mpanatigghi”. Gli mpanatigghi sono biscotti tipici modicani che uniscono il cioccolato, il miele e le mandorle a un ingrediente molto particolare: la carne di manzo.
- Sempre in Corso Umberto I ma al n. 114, al Caffè dell’Arte, potrai scegliere tra cioccolato tradizionale o aromatizzato, ovviamente dopo averlo assaggiato!
Qui si producono anche cassate, granite e gelati. Locale comodo anche per i tavolini che si affacciano sul corso e permettono una sosta rilassante.

- Ottimi prodotti anche al “Don Puglisi Dolceria Focacceria Libreria“, Corso Umberto I n. 267, conosciuto non solo per la produzione di cioccolato ma anche per i biscotti e i dolci alla carruba.
Cosa vedere nei dintorni di Modica
Cava Ispica
Cava Ispica è un profondo canyon di circa 13 chilometri che si estende tra le città di Modica, Ispica e Rosolini. E’ una zona costellata da grotte, piccole chiese rupestri, catacombe e abitazioni preistoriche che risalgono all’età del bronzo. I principali luoghi d’interesse sono nella zona settentrionale, all’interno del Parco Archeologico di Cava d’Ispica (orari di apertura e biglietto di accesso da verificare sul sito).
Mulino ad acqua Cavallo d’Ispica – Museo in grotte
Poco lontano dal parco Archeologico di Cava d’Ispica si trova il Mulino ad acqua Cavallo d’Ispica – Museo in grotte, un antico mulino ad acqua ancora oggi funzionante. La costruzione risale al XVIII secolo e la visita si svolge tra grotte, vecchi meccanismi che muovono il mulino e oggetti di un tempo. E’ un tuffo nella civiltà contadina di quegli anni lontani.
Val di Noto
Modica si trova nella Sicilia sud orientale, in Val di Noto, e a breve distanza altre meravigliose città meritano una visita: Ragusa e Ragusa Ibla (ossia la parte più antica della città, situata in una zona inferiore rispetto alla parte moderna) a poco più di 20 minuti d’auto, Noto la “Capitale del barocco”, che dista circa 45 minuti e Scicli, la più vicina di tutte, per cui bastano circa 15 minuti.

Da Modica verso il mare
Se preferisci andare verso la costa, a meno di mezz’ora da Modica puoi raggiungere Marina di Modica, Sampieri e Pozzallo, tutte località sul mare.

Dove dormire a Modica
Per visitare Modica e la zona circostante ho scelto di dormire in una masseria. Una sistemazione comoda per arrivare in città (dista circa 10 km dal centro) ma nello stesso tempo anche rilassante, immersa tra gli ulivi e i muretti a secco nella quiete della campagna modicana. In questo articolo puoi leggere la mia esperienza e tutti i dettagli del soggiorno alla Masseria Cianciò.




Come arrivare a Modica
Il mezzo migliore per raggiungere Modica, a mio avviso, è l’automobile.
Tutte le volte che sono andata in Sicilia ho noleggiato l’auto in aeroporto, è il modo più veloce per spostarsi senza vincoli di orari o luoghi.
Qui Google Maps con Modica (centro storico, Corso Unberto I a Modica Bassa) già impostata come destinazione, ti basterà inserire il tuo punto di partenza e verificare distanza e tempi di percorrenza.
Se invece non vuoi o non puoi arrivare a Modica in auto, ci sono comunque altre soluzioni, non rinunciare alla visita!
Puoi arrivare a Modica da Catania, Siracusa, Palermo, Ragusa e da tante altre città utilizzando gli autobus dell’AST Azienda Siciliana Trasporti, sul sito ufficiale puoi controllare in tempo reale le tratte e gli orari.
E’ possibile raggiungere Modica da Catania, Ragusa, Siracusa, Palermo anche in treno, per verificare percorsi e orari www.trenitalia.it.
Come raggiungere Modica in aereo e come raggiungere Modica dall’aeroporto
L’aeroporto più vicino a Modica è quello di Comiso Pio la Torre da cui dista circa dista 35 km, tuttavia è un aeroporto che conta pochi collegamenti aerei e ci sono buone possibilità che non sia la migliore soluzione per te.
Dall’aeroporto di Comiso puoi raggiungere successivamente Modica in auto, in taxi o con i bus dell’AST Azienda Siciliana Trasporti.
Il secondo aeroporto più vicino a Modica è Catania Fontanarossa che dista circa 120 km.
Dall’aeroporto di Catania puoi arrivare a Modica con l’auto in circa un’ora e mezza, oppure con i mezzi pubblici e precisamente con i bus dell’AST Azienda Siciliana Trasporti oppure in treno.
Gli altri aeroporti siciliani sono un po’ più lontani: per arrivare a Modica dall’aeroporto di Palermo Falcone e Borsellino si impiegano circa 3 ore e 45 minuti mentre dall’aeroporto di Trapani Vincenzo Florio per raggiungere Modica occorrono circa 4 ore e 30 minuti (durata media considerando di usare l’auto).
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8 commenti
Brava Rita!!!!❤❤❤❤ vedrai che qui ci andro’!!!
Modica è stupenda! e nel giro di pochi km ci sono un sacco di cose da vedere! Dovrai organizzare sicuramente!
Complimenti! Articolo ben strutturato e pieno di informazioni utili. Grazie ☺️
Grazie a te di averlo letto e di avermi scritto! C’è tanto lavoro dietro e un commento così mi fa davvero piacere!
Bravissima Rita! Mentre lo leggevo mi sembrava un po’ di viverlo questo viaggio.
Le tue foto poi, sono sempre meravigliose!!!
Grazie! mi fa molto piacere di questa tua sensazione :) sono sicura che è un luogo che ti piacerebbe moltissimo!
Grazie x i tuoi suggerimenti. Molto precisi. Ci sono stata ieri e Modica è a dir poco fantastica! Alla prossima!!!
Ciao Donatella! sono felice che la città ti sia piaciuta e che i consigli ti siano stati utili :)
E grazie mille per essere passata di qui a dirmelo, mi piace chiacchierare con chi ha le mie stesse passioni, grazie ancora!