In questo articolo trovi la guida completa con le migliori cose da vedere a Otranto nel centro storico, nei dintorni e le spiagge più belle nelle vicinanze.
Otranto è uno dei borghi più belli d’Italia, adagiato lungo le soleggiate coste del Salento, in Puglia.
Il centro storco è affascinate, è un labirinto di strade acciottolate, antiche fortificazioni e scorci mozzafiato sul blu.
INDICE
- Dove si trova Otranto
- Per cosa è famosa Otranto
- Dove parcheggiare a Otranto
- Cosa vedere a Otranto
- Cosa vedere vicino a Otranto
- Otranto spiagge: scopri quali sono le più belle
- Come arrivare a Otranto

Otranto dove si trova in Puglia
Otranto si trova in Puglia, sulla costa del Salento, in provincia di Lecce, da cui dista poco più di 40 km.
Otranto ha un primato molto particolare: è la città più a est d’Italia, il luogo dove il sole sorge prima rispetto a qualsiasi altro paese italiano.
Per cosa è famosa Otranto?
Otranto è famosa per il suo centro storico e il castello Aragonese riconosciuti PATRIMONIO dell’Umanità dell’UNESCO.
Otranto è uno dei borghi più belli d’Italia ed è conosciuta anche per lo straordinario mare azzurro e cristallino.
Nelle vicinanze ci sono splendide calette, originali formazioni rocciose e morbide spiagge sabbiose. Se il centro storico è perfetto per una passeggiata a piedi, uno dei modi migliori per esplorare la costa è una gita in barca.
Per via della sua posizione più a est d’Italia, Otranto è la città dove per prima sorge l’alba di un nuovo anno: il Capodanno viene festeggiato con un evento chiamato “L’Alba dei Popoli”.
La città ha dato il nome anche al Canale d’Otranto, quel tratto di mare che separa l’Italia e l’Albania e divide il mare Adriatico dallo Ionio, largo circa 85 – 100 km.

Dove parcheggiare a Otranto
Se raggiungi Otranto in auto, la prima cosa da fare è trovare un parcheggio.
Vicino al centro storico ci sono grandi parcheggi a pagamento.
- Nella zona di Otranto vicino a Porta Alfonsina e alle spiagge:
Parcheggio Sant’Antonio, a 250 metri dal mare;
Parcheggio Le Palme;
Parcheggio Santa Barbara;
Parcheggio Padula;
Parcheggio da Omar.
- Nella parte di Otranto vicino al castello:
Parcheggio Castello a circa 350 metri dal Castello Aragonese;
Parcheggio Primaldo, poco più in là rispetto al precedente.
Cosa vedere a Otranto: itinerario a piedi nel centro storico
Il centro storico di Otranto, dove si trovano le più importanti attrazioni turistiche, si visita facilmente a piedi.
Otranto ti affascinerà con i suoi stretti vicoli, le antiche chiese, la brezza di mare e l’azzurro intenso che lo circonda.

Quanto tempo occorre per visitare Otranto?
Per vedere il centro storico occorrono circa un paio d’ore.
Poi aggiungi il tempo per curiosare nei negozi, ammirare il panorama e scattare fotografie.
Se puoi, rimani a Otranto fino al tramonto, quando la pietra locale si infuoca e la città diventa ancora più magica.
Otranto centro storico: I vicoli, le piazzette e le botteghe artigiane
Il centro storico di Otranto è raccolto, un saliscendi intricato di vicoli e piazzette.
Le vecchie case, i panni stesi alle finestre, gli affacci sul blu: passeggiare per Otranto è una sorpresa continua!
La tua attenzione sarà catturata anche dai numerosi negozi di artigianato: ceramiche e terrecotte, sandali in cuoio, gioielli con conchiglie, pizzi e merletti.
Non mancano le specialità gastronomiche pugliesi, come i taralli dolci e salati, l’olio d’oliva, le orecchiette, la pasta con i suoi condimenti.
A tutti questi colori e profumi è davvero difficile resistere, ti consiglio di partire da casa con un piccolo spazio vuoto nel bagaglio!

Non limitarti ai vicoli interni, percorri anche le vie che si affacciano sul mare.
Più ti incamminerai verso l’alto e più vedrai sotto di te un azzurro incredibile con trasparenze eccezionali. Raggiungi i Bastioni dei Pelasgi e rimarrai senza fiato!
Il borgo e il colore del mare di Otranto non li dimenticherai più. Non per niente Otranto è l’anagramma di “tornato”.

Porta Alfonsina
Porta Alfonsina è uno dei principali accessi al centro storico di Otranto e si trova in posizione opposta rispetto al Castello, nella zona inferiore del borgo.
La Porta attraversa un imponente bastione e conduce in una piazzata, da qui inizia poi la salita tra i vicoli.
Fu costruita nel XV secolo per volere di Alfonso d’Aragona, di cui porta il nome, per difendere la città.
Grazie alle spesse mura di pietra nei momenti più caldi Porta Alfonsina è un ottimo luogo di sosta per ripararsi dai raggi del sole.

Cattedrale di Otranto di Santa Maria Annunziata
La cattedrale di Otranto risale al 1088 ed è la chiesa romanica più grande di Puglia. La facciata è semplice e abbellita con un rosone aggiunto nel XV secolo.

Non rimanere all’esterno, è all’interno che la Cattedrale riserva le sorprese più belle e interessanti.
Appena entri alza lo sguardo, il soffitto è realizzato con cassettoni in legno dorato.
Poi osserva il pavimento: è interamente ricoperto da un immenso mosaico che rappresenta “l’albero della vita”. Il disegno è opera del monaco Pantaleone e risale al XII secolo, racconta la storia dell’umanità e la continua lotta tra il bene e il male attraverso l’uso di immagini allegoriche.

Al termine della navata di sinistra si trova la Cappella dei Martiri, le sue teche colme di ossa umane testimoniano un tragico capitolo della storia di Otranto.
Qui sono conservati i resti di 800 otrantini che nell’agosto del 1480 rifiutarono di convertirsi all’islamismo e vennero uccisi dagli invasori turchi. Per questo motivo Otranto è chiamata anche la “città dei Martiri”. Insieme alle spoglie è custodita anche la “pietra del martirio” su cui avvennero le decapitazioni.

Ora è arrivato il momento di scendere nella cripta.
La cripta è divisa in cinque navate e sono quarantadue le colonne che sorreggono le belle volte a crociera. Le colonne sono diverse tra loro in quanto provengono da vecchi edifici del territorio. Sui muri si scorgono i resti di alcuni dipinti a sfondo religioso.
La Cattedrale di Santa Maria Annunziata e si trova in Piazza Basilica n. 1 a Otranto.
Chiesa di San Pietro
E’ una piccola e antica basilica bizantina nel centro storico, in via San Pietro n. 10.
La Chiesa di San Pietro è una testimonianza del periodo in cui Otranto era alle dipendenze del Patriarca di Costantinopoli e risale al IX – X secolo d.C..
Secondo alcuni studiosi è una riproduzione in scala della magnifica basilica di Santa Sofia dell’odierna Istanbul.
All’interno puoi scorgere i resti di meravigliosi e colorati affreschi bizantini.
Ingresso gratuito.
Il Castello di Otranto e le mura
Fin dall’antichità, per la sua posizione strategica tra Oriente e Occidente, Otranto ha subito numerosi attacchi nemici ed era fondamentale proteggerla.

Il Castello di Otranto fu costruito alla fine del XV° secolo da Alfonso D’Aragona, dopo un devastante attacco ad opera dei Turchi.
Il castello sorge nella parte superiore del borgo ed è rafforzato da un fossato e da imponenti torri. Molto probabilmente fu edificato su una vecchia costruzione voluta da Federico II di Svevia nel lontano 1228. L’aspetto attuale si deve tuttavia ai Viceré Spagnoli che lo rinforzarono e ne fecero un capolavoro di architettura militare.
Dal castello iniziano le spesse e possenti mura che abbracciano tutta la città.
Oggi il castello è un museo e luogo di eventi e mostre temporanee.

Lungomare di Otranto: il lungomare degli Eroi
La vista sul blu, la brezza marina, le barche dei pescatori che ondeggiano a pochi metri da riva: il lungomare di Otranto è un luogo pittoresco e pare essere sospeso nel tempo.
Al tramonto, quando il colore caldo della pietra locale sfuma verso l’oro e l’ocra, il paesaggio diventa ancora più suggestivo.
Sono numerosi i bar e i ristoranti dove fermarsi per un aperitivo o per cenare.
Otranto è la cittadina sul mare più grande della zona e nelle sere d’estate la vita è molto animata.

Cosa vedere nei dintorni di Otranto
Ecco qualche consiglio su cosa vedere nei dintorni di Otranto.
I Faraglioni di Sant’Andrea
I Faraglioni di Sant’Andrea sono un’opera d’arte della natura: qui vento e acqua hanno scolpito un tratto di costa mozzafiato.
Scogliere a picco sul blu, grotte marine, incredibili formazioni rocciose, mare limpidissimo: un’escursione davvero da non perdere nei dintorni di Otranto.
I Faraglioni si trovano in località Torre Sant’Andrea, a Meledugno, a circa 14 km a nord di Otranto.

Faro di Punta Palascia o Capo d’Otranto, il punto più a est d’Italia
Otranto è sì la città più orientale, ma per arrivare a quello che è il punto più a est d’Italia dovrai raggiungere Punta Palascia, conosciuta anche come Capo d’Otranto.
Il paesaggio è selvaggio, la costa è alta e si getta a picco nelle acque blu. I colori sono intensi e all’orizzonte mare e cielo si confondono. Il faro fu costruito nel 1867 ed è stato restaurato di recente. E’ uno dei cinque fari del Mediterraneo tutelati dalla Commissione Europea.
Come arrivare a Punta Palascia
Da Otranto si imbocca la litoranea verso Porto Badisco – Santa Cesarea fino ad uno spiazzo dove parcheggiare l’auto.
Da qui un sentiero sterrato conduce fino al faro. Qui Google Maps con la posizione esatta del faro di Punta Palascia, ti basterà solo inserire il tuo punto di partenza.

Cava di Bauxite e le rocce rosse
Un paesaggio decisamente insolito in Salento, un luogo dove la terra e le rocce hanno sfumature che variano dal rosso all’arancione. Sembra di essere atterrati su Marte! Lo scenario è reso ancora più interessante dalla presenza di un laghetto con acqua color verde smeraldo.
E’ una ex cava utilizzata fino a 50 anni fa per estrarre la bauxite, un minerale che serviva per produrre l’alluminio. In passato è stato un luogo molto importante per l’economia locale.
La cava di Bauxite dista da Otranto meno di 3 km. Per arrivare raggiungi il parcheggio Orte, da qui un sentiero conduce in meno di dieci minuti alla cava.

Galatina e la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria
A circa 30 km da Otranto, verso l’interno, si trova la cittadina di Galatina.
Galatina è conosciuta per essere la patria dove è nato il famoso pasticciotto pugliese e per la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria.
La Basilica di Santa Caterina è un capolavoro da rimanere – letteralmente – senza fiato e con gli occhi spalancati dalla meraviglia. E’ uno dei monumenti più importanti della Puglia, ancora sconosciuto a molti visitatori.
Pareti, pilastri e volte sono interamente dipinti, ricoperti da un ciclo di affreschi che in Italia è secondo solo alla Basilica di San Francesco d’Assisi.

Grotta della Poesia
Il National Geographic l’ha definita una delle piscine naturali più belle del mondo.
La Grotta della Poesia è una formazione rocciosa che è mutata nel corso dei millenni. Un tempo era una grotta marina, poi, a causa dell’erosione del mare e dei fenomeni atmosferici, la copertura è crollata e si è trasformata in una piscina naturale con acqua turchese.
La Grotta è inserita in un’area archeologica e naturalistica protetta e vige divieto di balneazione.
La Grotta della Poesia si trova 18 km a nord di Otranto, in località Roca Vecchia, poco più a nord della bella spiaggia di Torre dell’Orso. A breve distanza troverai parcheggi dove lasciare l’auto.
Otranto spiagge: quali sono le spiagge più belle vicino a Otranto
Vicino al centro storico di Otranto ci sono sia belle spiagge sabbiose e zone di scogliera. Il mare è basso, con incantevoli sfumature azzurre e trasparente. Puoi scegliere tra lidi attrezzati e spiagge libere.
Ma è allontanandosi un po’ dalla città che incontrerai le spiagge più belle.

Baia dei Turchi
La spiaggia di Baia dei Turchi si trova a 6 km a nord di Otranto.
E ‘una spiaggia lunga, protetta dalla macchia mediterranea, in prevalenza è sabbiosa ma non mancano tratti di scogliera. La sabbia è chiara, l’acqua azzurra e cristallina, ideale per fare il bagno.
Lungo la costa ci sono sia lidi attrezzati che ampi tratti di spiaggia libera.
Alla Baia dei Turchi puoi arrivare con l’auto oppure in bus dalle città vicine, come Otranto e Lecce. I parcheggi si trovano alle spalle della pineta, che è comunque da attraversare a piedi, quelli più lontano includono un servizio navetta nel costo del biglietto.
Il nome ricorda lo sbarco delle truppe turche avvenuto nel 1480, secondo la tradizione arrivarono proprio su questo tratto di costa prima di invadere la città di Otranto.
Spiaggia degli Alimini
Una lunga distesa di sabbia chiara che dista da Otranto circa 10 km, una tra le spiagge più amate del Salento dai residenti e dai turisti.
In realtà Alimini non è solo una località balneare, ma un’oasi naturalistica che comprende laghi, pineta e spiagge.
La spiaggia è lunga oltre 6 km, protetta da boschi e pineta che consentono refrigerio anche nelle giornate più calde.
La spiaggia di Alimini si caratterizza per la sabbia bianca e fine, il mare cristallino e poco profondo. La zona è attrezzata con noleggio lettini ed ombrelloni, vi sono ampi tratti liberi ed è possibile praticare vari sport acquatici.
Alla spiaggia di Alimini si arriva sia con i mezzi pubblici che in auto.
Spiaggia di Torre dell’Orso e spiaggia delle Due Sorelle
La spiaggia di Torre dell’Orso si trova a circa 20 km a nord di Otranto.
E’ una baia di sabbia chiara lunga circa 1 km. L’acqua del mare è limpida con splendide sfumature di azzurro. Lungo la costa vi sono sia stabilimenti balneari che affittano ombrelloni sia tratti liberi.
La parte meridionale del golfo è occupata dalla spiaggia delle due sorelle.
Le due sorelle sono due grandi faraglioni chiari che emergono dal mare a poca distanza da riva.
Una leggenda racconta che tanto tempo fa, due sorelle scapparono dal lavoro nei campi e raggiunsero la scogliera per rinfrescarsi. Una ragazza cadde in mare e l’altra si tuffo per salvarla, purtroppo non riuscì nell’intento ed entrambe annegarono. Per compassione gli Dei le trasformarono in scogli e donarono loro vita e ricordo eterno.

Come arrivare a Otranto
Raggiungere Otranto in aereo
L’aeroporto più vicino a Otranto è quello di Brindisi – Casale “Aeroporto del Salento”a circa 90 km, l’aeroporto di Bari – Karol Wojtyla dista invece 200 km.
Una volta atterrati, il modo migliore per visitare con la massima libertà il Salento e la Puglia è noleggiare un’auto.
In alternativa si può arrivare a Otranto con i bus, navette oppure in treno.
Arrivare ad Otranto In auto
Per arrivare a Otranto in auto percorri l’autostrada A16 fino all’uscita Bari Nord, poi imbocca la superstrada per Brindisi e poi per Lecce.
Prima di entrare a Lecce prendi la tangenziale est in direzione Otranto, Santa Maria di Leuca e Maglie.
Arrivare a Otranto in bus
Da numerose città italiane, e anche dal nord, è possibile raggiungere Otranto in bus, ad esempio con flixbus.
Per visitare il Salento in bus controlla gli orari e le linee qui.
Raggiungere Otranto in Treno
Otranto ha la stazione ferroviaria per cui un altro modo per arrivare in città è proprio il treno, in genere con cambio a Lecce. Orari sul sito www.trenitalia.it e Ferrovie del sud est www.fseonline.it.
Termina qui la guida sulle cose da vedere a Otranto, tra centro storico, dintorni e spiagge più belle.
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