Acqua turchese, ruscelli, sentieri tra lagune, un’enorme pianura abbracciata da altissime montagne: tutto questo è il lago Combal in Valle d’Aosta.
Il lago Combal è molto diverso dai “classici” laghetti di montagna, più piccoli e ben delimitati.
Il lago Combal ha creato, nel tempo, un ambiente naturale davvero unico!
In questo articolo puoi scoprire la particolarità del lago Combal, dove si trova, come arrivare e dove parcheggiare.
Partiamo per l’escursione!

Se stai organizzando escursioni tra le montagne della Valle d’Aosta, vorrei suggerirti questi itinerari:
- trekking al lago d’Arpy, una camminata per tutti verso lo splendido e più conosciuto lago della Valle;
- le cascate del Rutor e l’esperienza adrenalitica di attraversarle sulla nuova passerella!
Lago Combal in Valle d’Aosta: dove si trova
Il lago Combal si trova in Val Veny, in località la Visaille, a circa 11 km da Courmayeur.
Per raggiungere il parcheggio più vicino al lago, partendo da Courmayeur, occorre circa mezz’ora.
Il lago Combal si trova ad un’altitudine di 1955 metri.

Lago Combal: dove parcheggiare e come arrivare
Alla domanda “dove parcheggiare e come arrivare al lago Combal” purtroppo non c’è risposta univoca. La risposta cambia in base al periodo dell’anno e a quanto sei disposto ad alzarti presto la mattina!
In alta stagione le strade più vicine al lago sono sbarrate, i parcheggi si riempiono velocemente, e il punto di partenza per l’escursione al lago Combal si allontana sempre di più.
Per arrivare al lago Combal si prosegue oltre Courmayeur, si supera Entreves, per imboccare la Val Veny. La valle ha boschi e prati verdi, è incorniciata da montagne altissime e percorsa dal fiume Dora di Veny.
Nel migliore dei casi percorri tutta la Val Veny, superi la zona dei campeggi, continui a seguire la strada asfaltata che sale in località la Visaille fino al punto in cui è chiusa da una sbarra: oltre prosegue sono il personale addetto che ha permessi speciali.
Qui parcheggi l’auto a bordo strada.
Il lago Combal, da questo punto, dista circa 1 km e occorre un’oretta di cammino.

Questo scenario, però, non è sempre possibile.
In alta stagione, dalle 9:00 alle 17:00 la strada viene chiusa al traffico molto più in basso, dove termina la zona dei campeggi, nei pressi dell’ultimo bar (Bar Roger & Richard Pramotton). Qui sono a disposizione ampi parcheggi tra gli alberi dove lasciare l’auto.
La camminata fino al lago Combal, ovviamente, diventa più lunga.
Puoi arrivare al lago a piedi o con la navetta.
A me è andata ancora “peggio”: causa periodo di altissima stagione e notevole afflusso di auto, nei pressi del camping HOBO non ho potuto più proseguire. I parcheggi non mancano, ma la camminata da qui diventa di circa due ore e mezza.
Tutti i parcheggi della zona sono gratuiti.
All’andata sono salita al lago Combal lungo la strada asfaltata, al ritorno, invece, ho seguito un itinerario molto più suggestivo e immerso nella natura (se l’avessi saputo prima, avrei fatto la stessa scelta anche all’andata!).
Ecco di cosa si tratta:
di ritorno dal lago, nei pressi della prima sbarra, sulla sinistra, sul muro di una costruzione, si trova l’indicazione “camping Peuterey”: seguila senza indugiare!
Da questo momento entrerai in un fitto bosco, al fresco, tra alberi altissimi. Sarai completamente immerso nella natura, tra il fruscio del vento che accarezza i rami, i canti di uccelli e lo sciabordio del torrente che scorre a valle.
Lentamente il percorso scende, non oltrepassare il ponte che conduce al camping Peuterey e mantieni la destra. Il cammino è davvero piacevole e così sono arrivata direttamente al parcheggio davanti al camping HOBO.

Lago Combal: un lago diverso dagli altri laghi di montagna
Il lago Combal non si presenta come un classico specchio d’acqua alpino, è molto particolare.
Il lago, oggi, è un’ampia vallata coperta di erba alta, attraversata da ruscelli, sentieri, lagune, oltre ad alcuni zone più ampie con acqua limpidissima.
Tantissimi anni fa la situazione era diversa e l’acqua ricopriva uno spazio maggiore.
Col passare del tempo, per la crescita eccessiva delle zone erbose e l’aumento dei detriti portati dallo scioglimento dei ghiacciai, il lago si è ridimensionato.

Escursione al Lago Combal: il sentiero e il grande pianoro
Dall’ultima sbarra per arrivare al lago Combal occorre circa un’ora per poco più di 3 km.
Sulla sinistra del sentiero scorre impetuoso un ruscello, alimentato dalle acque del lago.
Il percorso non è ripido, è adatto a tutte le persone abituate a camminare, anche ai bambini e ai cani.
Il trekking è al sole e quasi interamente su strada asfaltata, solo nel tratto finale una parte è sterrata.
Poco prima di arrivare, sulla sinistra, scorgerai un magnifico specchio d’acqua dal color turchese e sullo sfondo imponenti montagne: è un punto meraviglioso e un’ottima sosta per scattare fotografie.

Ancora pochi passi e si arriva al ponte di Combal. Sulla destra, guardando in alto, vedrai il rifugio Cabane de Combal.
La grande piana che si apre ai piedi delle montagne è bellissima, distese d’acqua che si alternano a zone erbose, fiori selvatici, ruscelli, sentieri che invitano a lunghe passeggiate.
Un paradiso anche per gli amanti della fotografia, per il panorama spettacolare e per cogliere le cime rocciose che si specchiano nei laghetti.
Il lago Combal e il vicino lago Miage si formano con lo scioglimento delle nevi del ghiacciaio del Miage, un esteso ghiacciaio di circa 10 km. All’orizzonte puoi scorgere la cascata che alimenta il lago.

Da questo grande pianoro partono altri sentieri.
Per arrivare al Lago Miage, dal ponte di Combal tieni la destra e continua sulla strada sterrata che porta al Bar del Combal. Da qui un sentiero porta al Lago del Miage in circa 20 minuti.
Un trekking più lungo invece è quello che conduce al Rifugio Elisabetta. In questo caso tieni la sinistra e segui sempre la strada, il percorso per il rifugio è ben segnalato. Durante il cammino potrai ammirare panorami straordinari sulla valle e sulle cime innevate anche d’estate.
Ora ti auguro buon trekking al Lago di Combal in Valle d’Aosta, alla scoperta di questa unica pianura ai piedi delle montagne!
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3 commenti
Ciao Rita, per questa estate sto proprio pensando alla Val d’Aosta. A disposizione ho giusto un paio di giorni, ma gli articoli che ho letto finora sul tuo blog dedicati a questa regione mi hanno invogliato a organizzare un mini on the road. Sembrano posti spettacolari! Mi piacerebbe anche fare l’escursione con la funivia al Monte Bianco. Tu ci sei stata?
Ciao Valentina, in Valle d’Aosta ci sono delle escursioni molto belle, io ne ho ancora tantissime in lista:)
Purtroppo sulla funivia Monte Bianco non ci sono (ancora) stata, deve essere un’esperienza bellissima!
Grazie Rita, ti farò sapere se ci andrò. Sai per caso se “esiste” ancora il Lago Miege? Ho letto che il piccolo bacino d’acqua è stato ricoperto da una frana l’estate scorsa :(